Come è risaputo, l’organismo umano è dotato di un orologio biologico composto da neuroni che scandiscono i ritmi sonno/veglia, ma non solo. Parrebbe infatti che lo stesso gruppo di neuroni possa essere in grado di far avvertire la sete nelle due ore immediatamente prima di andare a dormire. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e condotta in Canada presso la McGill University.
Studio sui roditori
Secondo quanto riferito dai ricercatori è sensazione comune avere sete di sera, prima di andare a dormire. Gli esperti hanno cercato di comprenderne il motivo, così hanno studiato roditori (che pure manifestano un aumentato consumo di liquidi prima di dormire) e visto che se gli impedisci di bere nelle ore immediatamente precedenti il riposo, gli animali sono praticamente disidratati al momento del risveglio. I ricercatori hanno osservato cosa avviene nel cervello degli animali e compreso che l’orologio interno che regola i nostri ritmi – posizionato nel cosiddetto nucleo soprachiasmatico parte dell’ipotalamo – comunica e attiva l’interruttore della sete, costituito da un altro gruppo di neuroni posizionati sempre nell’ipotalamo. Interrompendo questa comunicazione i roditori smettono di avere sete prima del riposo. La scoperta rappresenta il primo esempio di come l’orologio interno regoli una funzione fisiologica così importante come la sete.
Articoli correlati
-
Dermatite atopica. Torna la campagna “Dalla parte della tua pelle”: dal 23 marzo consulti gratuiti a Roma
Tornano nel Lazio gli open day sulla dermatite atopica con consulti... -
Esposizione ai raggi solari avrebbe effetti benefici sulla fertilità tra le donne di 30-40 anni
Studiando le fluttuazioni stagionali dei livelli di ormone anti-Mulleriano... -
Luce laser polarizzata evidenzia differenze tra pelle giovane e invecchiata
Esaminata attraverso luce laser polarizzata, la pelle invecchiata ha...