Complice forse quel senso di libertà e rilassatezza che caratterizza i mesi estivi e le vacanze scolastiche, l’estate porta con sé le prime esperienze non solo amorose. Secondo quanto riportato da uno studio condotto dalla New York University su adolescenti e adulti americani, pubblicato sul Journal of General Internal Medicine, questo sarebbe anche il periodo in cui si sperimentano le droghe illegali o ricreative.
I ricercatori hanno usato i dati raccolti con la National Survey on Drug Use and Health tra il 2011 e 2017 su quasi 400mila persone dai 12 anni in su. In questo modo hanno visto che la prima volta in estate era avvenuta per oltre un terzo (34%) delle persone con l’Lsd, per il 30% con la marijuana, il 30% con l’ectasy e il 28% con la cocaina.
Stando a quanto riportato dai ricercatori, questo risultato può essere spiegato, in parte, col fatto che in estate si ha più tempo libero e ci sono più attività all’aperto, come i festival musicali, dove l’uso di droghe “è comune – spiega Joseph Palamar, coordinatore dello studio – Genitori ed educatori devono educare i giovani sui potenziali rischi associati all’uso delle droghe, soprattutto prima dei mesi estivi”.
Secondo il ricercatore è bene anche spiegare ai potenziali consumatori come funzionano le droghe che si accingono a provare e i loro effetti collaterali, avere vicino amici fidati quando le si prova la prima volta, bere abbastanza e riposare per evitare disidratazione, spossatezza o colpi di calore. E’ comunque da approfondire, conclude lo studio, le particolari situazioni, specialmente in estate, in cui si provano le droghe per la prima volta.