Focus/ Ceretta. Evita i “danni” in tre mosse

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Sole, mare, weekend rilassanti e vacanze in arrivo. Tutti fattori che in questo periodo dell’anno contribuiscono al nostro benessere se non fosse che… prima dobbiamo  passare tra le “grinfie” dell’estetista o optare per una soluzione fai-da-te. Comunque sia, lo strappo è doloroso e – talvolta – può creare dei problemi alla pelle. Cosa fare dunque per prevenire i (pochi) effetti collaterali che possono essere legati a questa pratica e sfoggiare a tempo record una pelle priva di peli e arrossamenti?

Diffida dai prodotti “naturali”
“Il primo consiglio è senza dubbio usare prodotti di qualità, sia a casa sia quando ci si rivolge a centri specializzati – spiega Paolo Gisondi, professore associato università Verona, clinica di dermatologia – Sembra banale, ma è un punto di partenza fondamentale”. Se si fa da sole, l’invito è diffidare dei prodotti che si trovano in erboristeria: sotto l’etichetta di “naturale” potrebbero nascondersi insidie. Meglio scegliere qualcosa che è stato testato e validato per l’utilizzo che ne faremo.

Disinfettare prima e dopo, no all’alcol
“Le infezioni che compaiono dopo la ceretta sono un disturbo molto comune – aggiunge Gisondi – Questo avviene perché la nostra pelle non è sterile, ma è colonizzata da batteri: se l’abrasione non viene disinfettata adeguatamente si può infiammare il follicolo pilifero”. Lo “strappo” provoca infatti un micro-trauma che se non viene controllato con attenzione può creare problemi. “Queste infiammazioni si vedono soprattutto in estate perché con il caldo i batteri crescono più velocemente”, prosegue il dermatologo. I rimedi anche in questo caso sono semplici: “Importante disinfettare la parte da depilare prima e dopo la procedura e, ancora una volta, fare attenzione ai prodotti che si usano, che potrebbero essere contaminati”. Per la pulizia si possono usare sia creme antibiotiche sia disinfettanti liquidi, evitando quelli a base di alcol che possono irritare la pelle.

Sos fragilità capillare
Se la ceretta è fatta da un professionista non si corrono rischi. Lo strappo, tuttavia, può causare qualche problema a chi soffre di fragilità capillare: “Nelle persone con pelli più fragili la ceretta può favorire micro emorragie cutanee – conferma Gisondi – Tuttavia si tratta di conseguenze sempre reversibili”. Che la procedura sia a caldo o a freddo non cambia la sostanza, perché il problema è lo strappo: “Non lo vediamo a occhio nudo, ma la depilazione, così come il taglio della barba per gli uomini, procura delle micro abrasioni a livello cutaneo”. La piccola emorragia che vediamo – questa sì – a occhio nudo è quindi un effetto collaterale della ceretta. Per evitarlo si possono assumere “integratori capillari-protettori, come quelli a base di diosmina. Si usano a cicli e hanno un’azione di rinforzo dei capillari”, conclude l’esperto.

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