Focus/ Gambe gonfie. I consigli del nutrizionista

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Gambe gonfie: l’eterno problema che affligge la donna mediterranea non appena aumentano le temperature si ripresenta ogni anno con l’avvicinarsi dell’estate. Non solo un fastidio, ma una situazione che va risolta anche per preservare la propria salute: “Per ridurre il gonfiore degli arti inferiori l’alimentazione è integrativa a un decisivo cambiamento dello stile di vita – premette Tiziana Stallone, biologa nutrizionista – Prima di iniziare il lavoro sull’alimentazione è necessario favorire la circolazione degli arti inferiori e il drenaggio dei liquidi extracellulari”. Già, ma come? “Incrementando il movimento e compiendo attività fisica programmata in maniera costante. La contrazione dei muscoli favorisce il ritorno sia venoso che linfatico”. Una buona prassi consiste poi nel sollevare le gambe durante la notte, con l’aiuto di un cuscino sotto il materasso e indossare abiti e scarpe comode. Infine, ci si dovrebbe accertare “attraverso opportuni controlli medici che non vi siano specifiche patologie vascolari o cardiache, per cui il gonfiore agli arti inferiori rappresenti solo un sintomo”. Solo dopo aver iniziato tutti questi passaggi si può pensare di cominciare parallelamente con qualche attenzione in più a tavola:

Sale aggiunto
“La prima buon regola è limitare il sale aggiunto e nascosto negli alimenti – sottolinea la nutrizionista – ridurre quindi cibi in scatola, alimenti affumicati e in salamoia, affettati, insaccati e formaggi stagionati. Scegliere pane e prodotti da forno senza sale. Il sodio richiama infatti acqua per osmosi a livello extracellulare, favorendo l’accumulo di liquidi intestiziali ed edema”.

I benefici di frutta e verdura “rossa”
Per il drenaggio dei liquidi è importante consumare alcuni alimenti ad alto contenuto di composti bioattivi, come per esempio “i cibi ad alto contenuto di antociani: alimenti di colore violaceo come succo di mirtillo concentrato, prugne sia fresche che disidratate, mirtilli disidratati, fragole, melanzane, rape rosse”. Oppure, cibi ad alto contenuto di vitamina C come agrumi, kiwi, peperoni rossi crudi. “La vitamina C favorisce la sintesi e il ricambio del collagene, rafforzando la struttura vascolare”.

Ananas anti-infiammatorio
Importanti anche gli alimenti funzionali come l’ananas, che “contiene bromelina e ha una azione antinfiammatoria a livello del tessuto connettivo”.

Più di due litri di acqua al dì
Bere acqua è un’indicazione generale valida per ridurre molti problemi. In questo caso “una corretta idratazione favorisce il ricambio dei liquidi e una corretta circolazione”, come ricorda la nutrizionista. Il suggerimento è di bere due litri di acqua al giorno per le donne e 2,5 per gli uomini.

Potassio amico delle gambe
Un’altra buona pratica consiste nell’aumentare il contenuto di potassio, che favorisce l’eliminazione del sodio e quindi dei liquidi extracellulari: “Soprattutto frutta e verdura: in particolare banane, kiwi, agrumi, zucchine e indivia belga. Consumare minestre e zuppe, aggiungere ingredienti come cipolla e scalogno a loro volta carichi di potassio”, continua Stallone.

Intestino pigro nemico della diuresi
Per evitare l’intestino pigro, che può favorire l’accumulo di liquidi negli arti inferiori, “possono venirci in aiuto yogurt bianco naturale con fermenti lattici e fibre prebiotiche quali l’inulina contenuta nel topinambur, da aggiungere nelle insalate crudo o nella cicoria”, conclude l’esperta

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