Gravidanza: il fumo nuoce all’udito del nascituro

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Una nuova ricerca tedesca, rafforzando la raccomandazione dei medici di non fumare in gravidanza, aggiunge a tutti gli altri danni già noti, che fumare durante la gestazione, anche se si tratta di e-cig, può causare problemi di udito per il bambino. Una nuova evidenza che dovrebbe far riflettere, visto che, nonostante i noti effetti nocivi del fumo, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi riferiscono che una donna su 10 ancora fuma durante gli ultimi 3 mesi di gravidanza.

Studio sui topi
L’uso di tabacco è già stato collegato a una serie di rischi per la salute del feto e di complicazioni, come il parto prematuro. Ora, una ricerca pubblicata sul Journal of Physiology, condotta presso la Freie University di Berlino, in Germania, indaga ulteriori effetti, in particolare, sullo sviluppo del tronco cerebrale uditivo nei topi, l’area responsabile per l’analisi dei modelli sonori. I ricercatori hanno aggiunto nicotina all’acqua bevuta da topi in gravidanza in livello equivalente a quella assunta da un individuo che fuma in modo pesante.

Dopo il parto, i topi hanno continuato ad essere esposti alla nicotina attraverso il latte materno fino alla terza settimana di età. Il nervo uditivo trasporta un segnale elettrico al cervello, che poi lo codifica in suono. Nel caso di topi esposti a nicotina, tuttavia, la segnalazione neurale era meno precisa e intensa rispetto a quanto accadeva nei topi del gruppo di controllo. Cosa che può, a sua volta, specificano i ricercatori, portare a scarse capacità espressive di comunicazione, poveri risultati scolastici e isolamento sociale.

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