Gravidanza in estate: i consigli per vivere bene questa stagione

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Estate e gravidanza, due concetti che non vanno molto d’accordo. Una donna in attesa sopporta il caldo con molta difficoltà, perché le variazioni ormonali comportano una dilatazione dei vasi sanguigni, che fanno aumentare la sudorazione ed aumentano la percezione del calore. Nelle prime 7 settimane di gravidanza le temperature troppo calde potrebbero addirittura ridurre la durata della gestazione, inducendo un parto pretermine, o aumentare il rischio di diabete gestazionale. L’Istituto Valenciano di Infertilità (Ivi) per l’estate 2018 ha voluto rivolgere qualche consiglio alle future mamme, prendendo in considerazione 5 situazioni in cui potrebbero incorrere in questa stagione.

1. Crampi. “I crampi muscolari – spiega Daniela Galliano, Direttrice del Centro Ivi di Roma – si verificano più frequentemente quando si lavora nella stagione calda, perché il sudore drena i liquidi del corpo e con esso i sali minerali, come potassio, magnesio e calcio. La perdita di questi nutrienti può causare lo spasmo di un muscolo. Bere più di due litri di acqua e mangiare cibi ricchi di vitamine e sali minerali come frutta e verdura aiutano a scongiurarne la comparsa”.

2. Svenimento ed edemi. “L’edema è un ristagno di sangue nelle estremità inferiori. Tra i rimedi più semplici che anche le donne in gravidanza possono seguire c’è quello di fare docce fredde agli arti inferiori e tenere le gambe sollevate a riposo”. Ai primi sintomi di svenimento, bisogna invece portare chi è colpito in un luogo areato e rivolgere la testa verso il basso per facilitare l’afflusso del sangue.

3. Colpi di calore. “Il colpo di calore – aggiunge l’esperta – è molto pericoloso e, soprattutto se colpisce neonati, richiede l’immediato ricovero in ospedale.  consigliabile controllare la temperatura del bambino e, se necessario, rinfrescarlo delicatamente con una doccia tiepida o con panni umidi”.

4. La congestione.  Vero che bisogna bere molto, ma bisogna stare attenti a non bere bevande ghiacciate.

5. Disidratazione. Reintegrare i liquidi bevendo acqua o assumendo alimenti leggeri e freschi è importante per evitare che la disidratazione nuoccia alla futura mamma, aumentando anche il rischio di infezioni alle vie urinarie.

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