Gravidanza: integratori sali minerali e multivitaminici non necessari

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gravidanzaTutte le donne in stato di gravidanza dovrebbero sapere che multivitaminici e integratori di sali minerali venduti come specifici per la gravidanza, sono in realtà una spesa non necessaria. La vendita di tali prodotti, di fatto, non sembra supportata da alcuna evidenza scientifica relativa a migliori esiti per la salute di gestante e nascituro. E’ quanto afferma una revisione curata da esperti del Drug and therapeutics bulletin (Dtb), edito dal British Medical Journal.

Migliorare l’alimentazione
Il messaggio alle donne da parte del Dtb è che bisognerebbe concentrarsi sul migliorare la propria alimentazione prima e durante la gravidanza e, per quanto riguarda gli integratori, limitarsi ad assumere l’acido folico e la vitamina D nelle dosi raccomandate disponibili anche come prodotti generici a basso costo.

Nessuna evidenza scientifica
I multivitaminici venduti come specifici per la gravidanza contengono vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6, B12), vitamine C, D, E, K, acido folico, iodio, magnesio, ferro, rame, zinco e selenio. Secondo il Dtb l’uso di questi prodotti – per una spesa media di oltre 17 euro al mese – non si fonda su evidenze scientifiche certe, soprattutto perché gran parte delle evidenze cliniche con cui questi prodotti sono reclamizzati derivano da studi condotti in Paesi a basso reddito dove le donne sono colpite da malnutrizione. Mentre i dati ad oggi disponibili non supportano l’uso di questi prodotti da parte della maggioranza delle gestanti, che in Occidente non ha certo problemi di malnutrizione.

 

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