Diventare mamma ha un effetto modificatore sul cervello della donna. La maternità infatti rimodella il cervello modificando le aree della corteccia cerebrale deputate all’accudimento del bambino. Queste alterazioni strutturali sono presenti anche a distanza di due anni dal parto e potrebbero permettere di prevedere l’attaccamento della madre al figlio. A dimostrarlo è il primo studio di questo tipo condotto sull’uomo e non…
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Gravidanza e depressione: un intervento multidisciplinare alternativo
Quando uno o entrambi i partner di una coppia in attesa di un figlio presentano disturbi ansioso-depressivi, già durante la gravidanza, è necessario intervenire prima possibile, sia sulla gestante che sulla coppia, con un intervento mirato di tipo multidisciplinare. Si otterrebbe così una riduzione delle complicanze di partoriente e bebè, un’attenuazione dei disturbi psichici (da depressione a insonnia a disturbi…
LeggiAnomalie cervello fetale: utile la risonanza magnetica in utero
Le anomalie cerebrali nel feto si verificano in tre gravidanze ogni 1000 e in alcuni casi possono causare aborto spontaneo o parto prematuro. In proposito, uno studio pubblicato su Lancet e realizzato da ricercatori dell’Università di Sheffield, evidenzia che effettuare una risonanza magnetica sul feto durante la gravidanza può aiutare a individuarne eventuali difetti nello sviluppo cerebrale fetale. Questo esame…
LeggiVitamina D: carenza in gravidanza aumenta rischio autismo nella prole
L’importanza del ruolo della vitamina D in gravidanza e nei primi anni di vita torna alla ribalta in un nuovo studio del Brain Institute dell’University of Queensland, affiancato dall’Erasmus Medical Centre in Olanda. L’ampio studio ha dimostrato che un livello basso di vitamina D a 20 settimane di gravidanza aumenta il rischio di mettere al mondo figli con tratti autistici…
LeggiMalanni di stagione: dieta mediterranea aiuta e riduce l’uso dei farmaci
Ecco un altro dei tanti buoni motivi che dovrebbe convincere tutti a seguire la dieta mediterranea, educando anche i più piccoli a questo salutare regime alimentare. Anche nella stagione fredda, infatti, il raffreddore e altri malanni delle vie respiratorie dei bambini si prevengono a tavola. Lo conferma una ricerca, condotta presso la Universidad CEU San Pablo di Madrid e pubblicata…
LeggiParto in casa. Esperti dettano 6 regole per farlo in sicurezza
Ecco una notizia che preoccupa i neonatologi italiani: sono in aumento le donne che decidono di partorire in casa. Anche se la percentuale è ancora molto bassa rispetto al totale dei neonati (0,1%) la tendenza è in crescita e lo scorso anno si stima siano venuti alla luce tra le mura domestiche circa 500 bambini. Un numero inferiore a quello…
LeggiParto cesareo: dagli anni ’60 bambini più grandi, ma mamme con lo stesso bacino
L’evoluzione della specie umana, negli ultimi decenni, va verso bambini più ‘grossi’ alla nascita, forse perché più sani, ma le dimensioni del bacino delle mamme non vanno di pari passo. Ovvero, la tendenza attuale all’aumento dei parti cesarei sta modificando l’evoluzione, permettendo la sopravvivenza di donne con il bacino più stretto che altrimenti sarebbero morte di parto, cioè senza poter…
LeggiSclerosi multipla: bassi livelli di vitamina D alla nascita aumentano il rischio
L’integrazione di vitamina D durante la gravidanza è molto importante per diverse ragioni. Un ampio studio pubblicato su Neurology, infatti, ha evidenziato che bassi livelli di vitamina D al momento della nascita possono aumentare il rischio di ammalarsi di sclerosi multipla (SM) nel corso della vita. La SM è una malattia del sistema nervoso centrale che interrompe il flusso di…
LeggiFertilità: trattamenti ‘optional’ non efficaci
Secondo quanto riportato da un’analisi condotta dall’Università di Oxford su richiesta della Bbc, e pubblicata sul British Medical Journal, la maggior parte dei trattamenti ‘optional’ offerti dalle cliniche della fertilità nel Regno Unito non avrebbe una reale efficacia nell’aumentare le chance di successo di una fecondazione assistita. Molti di questi trattamenti sono estremamente costosi, ma la maggior parte (59%) non sono rimborsati…
LeggiGenitori attenti: i bambini sanno se mentite già a 2 anni
Meglio evitare di dire bugie ai bambini. I piccoli, infatti, sono in grado di capire se mentiamo già a due anni e non dai quattro come si è sempre pensato fin ora. A rivelarlo è uno studio dell’Università dell’Illinois Urbana-Champaign, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). I ricercatori hanno analizzato il comportamento di più di 140 bambini…
LeggiSvezzamento: 40% delle mamme incerte sulle prime pappe
Secondo un’indagine Doxa/Unaitalia sui comportamenti dei 5 milioni di mamme intervistate con figli di età tra 1 e 14 anni realizzata nell’ambito di una campagna informativa sulle carni bianche, ben 4 mamme su 10 sono insicure, con il 90% che si occupa in prima persona dei pasti. Risponde l’esperto Chi ha bambini piccoli, in particolare, dichiara di non sapere a…
LeggiBambini: il 58% beve poca acqua e i genitori non se ne accorgono
Da un’indagine dell’agenzia GfK, supportata dal gruppo Sanpellegrino, presentata a Roma in occasione del Convegno “Bere bene per crescere bene” promosso dalla Federazione mondiale termalismo e climatoterapia (Femtec) e dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), sono emersi dati preoccupanti sull’idratazione dei bambini. Si è visto, in pratica, che il 58% dei bambini italiani beve meno di un…
LeggiInfluenza: vaccinare i bambini da 6 mesi a 6 anni
“Condivido la posizione della Società Italiana di Pediatria (Sip) e di altre società scientifiche, secondo le quali l’età pediatrica dai 6 mesi ai 6 anni deve essere considerata una fascia a rischio a cui offrire annualmente la vaccinazione universale antinfluenzale”. Queste le parole di Susanna Esposito, presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici e direttore dell’unità di…
LeggiEpilessia nei neonati: spesso di natura genetica
Riconoscere forme nascoste di epilessia nei primi mesi di vita è fondamentale per impedire che i bambini, se non trattati, sviluppino gravi ritardi motori. Questo l’appello lanciato dai pediatri nel corso del 72/esimo Congresso della Società italiana di pediatria e della Società italiana di neurologia pediatrica (Sinp) di Firenze. Secondo quanto spiegato, le crisi possono indicare una malattia genetica spesso sottostimata, dovuta al…
LeggiSe cervello di mamma e bimbo sono “connessi”, il bebè impara meglio
Se cervello di mamma e bambino sono in sintonia, il piccolo impara meglio ed è più attento e recettivo al mondo che lo circonda. Anticipati dalla BBC Health online, sono i risultati preliminari di un progetto di ricerca in corso e di retto da Victoria Loeng della Cambridge University. Il progetto consiste nel registrare le onde cerebrali di bebè mentre…
LeggiBambini. Bere latte intero fa bene alla ‘linea’ e alla salute
Da una ricerca del Saint Michael’s Hospital, in Canada, pubblicata sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition emergono per i bimbi diversi benefici dal consumo di latte intero. In pratica il latte intero sembra essere la scelta nutrizionale migliore per i bambini, rispetto a quello parzialmente o del tutto scremato. Rende i piccoli più snelli e migliora il livello di…
LeggiNeonati nel seggiolino auto? No superare i 30 minuti di viaggio
Secondo quanto emerge da uno studio dell’Università Bristol, nel Regno Unito, pubblicato su Archives of Disease in Childhood – Fetal and Neonatal Edition i neonati fino a due mesi di vita non dovrebbero affrontare viaggi in auto nei seggiolini per oltre 30 minuti; potrebbero andare incontro a problemi respiratori con esiti talvolta anche molto gravi. Lo studio I ricercatori hanno…
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