Intolleranza al lattosio. Esperta, ne soffrono 8 persone su 10

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shutterstock_373904545Secondo i dati raccolti da Serena Missori, nutrizionista, endocrinologa e presidente dell’Accademia italiana di nutrizione e medicina antiaging (Ainma), otto persone su 10, tra i 20 e i 55 anni, sono intolleranti al lattosio, ma i sintomi sono molto spesso sottovalutati e per anni i pazienti vivono con forti dolori.

La parola all’esperta
“Molti – afferma l’esperta – lo scoprono dopo anni di dolori e malesseri, altri se hanno avuto medici capaci di leggere bene i sintomi, riescono a salvarsi da giornate caratterizzate da gonfiore addominale, meteorismo e irritabilità”. Si tratta dei risultati di uno studio che ha preso in esame 500 persone tra i 20 e i 55 anni. Tutti sono state sottoposti al test del DNA utilizzando il tampone buccale. “Tutti i pazienti avevano disturbi simili, di diversa intensità che andavano dal dolore e gonfiore addominale al mal di testa troppo frequente, dal meteorismo a una immotivata frequente irritabilità, dai crampi addominali alla diarrea”, ha spiegato Missori, che ha eseguito i test e raccolto i dati.

I sintomi
“L’intolleranza al lattosio è diffusissima in tutto il mondo. Si manifesta con sintomi che possono presentarsi immediatamente dopo l’ingestione di latte e latticini o anche più tardivamente: gonfiore, dolore, meteorismo”. I sintomi di intolleranza al lattosio raramente si sviluppano prima dei 6 anni, e l’intolleranza può essere trasmessa da genitori a figli.

La diagnosi
“La diagnosi è molto semplice e non dolorosa e si fa con il test del DNA utilizzando il tampone buccale per il quale è possibile fare il prelievo anche durante la visita specialistica per evidenziare la presenza del polimorfismo -13910 T/C del gene della lattasi (LCT) o mediante il test del respiro.

In caso di intolleranza – sottolinea la specialista – è possibile consumare i latticini che non contengono naturalmente lattosio come il parmigiano stagionato o quelli che sono stati trattati e riportano la dicitura a basso contenuto di lattosio anche se alcune persone non li tollerano ugualmente. L’astensione dai cibi contenenti latte e derivati procura sollievo quasi immediato”.

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