Sabbiai pubblici: è rischio contaminazione da batteri patogeni

Condividi:

(Reuters Health) – Attenzione ai sabbiai pubblici che rappresentano un vero e proprio ricettacolo di germi potenzialmente patogeni. L’alert arriva dai ricercatori dell’Universidad Complutense de Madrid, il cui studio è stato pubblicato su Zoonoses and Public Health. Tra i patogeni rilevati durante lo studio c’è il Clostridum difficile, un batterio molto pericoloso e talvolta mortale che provoca diarrea ed è molto resistente ai farmaci.

Un’infezione che si propaga
Il C. difficile è tipicamente considerato un problema per i pazienti molto compromessi e con scarse difese immunitarie che si trovano di solito negli ospedali, ma attualmente è sempre più facile ritrovare questo batterio anche fuori dalle strutture sanitarie, come sottolineano Jose Blanco e colleghi della facoltà di medicina veterinaria dell’Universidad Complutense de Madrid, nel loro articolo pubblicato su Zoonoses and Public Health. Gli studi hanno confermato che i sabbiai pubblici, possono ospitare organismi patogeni, compresi parassiti e i batteri.

La metà dei sabbiai analizzati contaminati da C. difficile
Nel nuovo studio, il team di Blanco ha testato la sabbia di 20 sabbiai per i bambini e da 20 aree sabbiose per i cani che si trovano nei parchi di Madrid. In totale si è visto che erano positive per C. difficile 22 casse di sabbia. Di queste, otto erano colonizzate da ceppi tossigeni (patogeni per l’uomo).

No agli allarmismi
In ogni caso, Blanco ha affermato che questi risultati non devono creare allarmismo e ha fatto notare che il C. difficile non infetta i bambini di età inferiore ai 2 anni. “Dobbiamo imparare a vivere con questi germi. Se i nostri figli vivono in un ambiente molto pulito, il loro sistema immunitario non potrà svilupparsi correttamente, e probabilmente saranno presenti problemi immunitari diversi come l’allergia – afferma – È importante non lasciare materiale organico nelle sabbie pubbliche, perché potrebbero servire da cibo a diversi tipi di animali durante la notte. E anche pulire le casse di sabbia da una possibile contaminazione da materiale fecale animale (soprattutto la mattina)”.

Zoonoses Public Health 2017

(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)

Articoli correlati

Lascia un commento

*



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Nutri&Previeni © 2024