Gravidanza: aspetti generali delle infezioni delle vie urinarie

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Le infezioni del tratto urinario (UTI) rappresentano la forma più comune tra le donne in gravidanza e presentano potenziali complicazioni sia per la madre che per il feto. D’altra parte, l’uso di antimicrobici durante la gravidanza comporta rischi che non possono essere trascurati. Le linee guida internazionali raccomandano un approccio unico di screening e di trattamento per la batteriuria asintomatica…

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Unicef: 1 miliardo di bambini a rischio per il cambiamento climatico

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“Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento…

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Endometriosi: diversi sintomi compaiono anni prima della diagnosi

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Forti dolori mestruali, depressione e mal di schiena, tre dei sintomi più comuni dell’endometriosi, potrebbero manifestarsi nelle donne anni prima della diagnosi della condizione. A osservarlo è uno studio dell’Università del Queensland, in Australia, guidato da Gita Mishra e pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology. Per l’indagine, il team ha analizzato dati da 7.606 donne nate tra il 1973…

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Cibi ultraprocessati e tumori di bocca, gola ed esofago: un ampio studio evidenzia associazione

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Consumare una quantità maggiore di cibi ultra processati si associa a un aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori del tratto aerodigestivo superiore, come cancro della bocca, della gola e dell’esofago. È quanto emerge da una ricerca guidata da scienziati dell’Università di Bristol e dell’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), pubblicata dall’European Journal of Nutrition. Lo…

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Una bocca in salute mantiene un corretto equilibrio metabolico

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Le infezioni orali, le parodontiti e le carie sono associate a profili metabolici infiammatori correlati a un aumento del rischio di malattie cardiometaboliche. A mostrarlo è una ricerca dell’University of Eastern Finland, guidata da Pirkko Pussinen e pubblicata da Journal of Dental Research, secondo la quale dalle infezioni orali si possono anche prevedere futuri cambiamenti a impatto negativo sulla salute.…

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Tumore al seno e obesità: quale relazione

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Numerose ricerche scientifiche hanno ormai stabilito una stretta correlazione tra obesità e aumento del rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 (DM). Questo legame si basa sull’effetto dell’eccesso di peso nell’indurre l’insulina-resistenza, nell’elevare i livelli di estrogeni nel sangue attraverso l’up-regolazione dell’enzima aromatasi, e nella confezione del rilascio di specie reattive dell’ossigeno (ROS) da parte dei macrofagi. Un…

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Ipertensione: un cucchiaino di sale in meno aiuta a ridurla

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Un cucchiaino di sale in meno al giorno rappresenta un modo efficace e sicuro per ridurre la pressione arteriosa, anche per le persone che assumono farmaci per l’ipertensione. A questo conclusione è giunto uno studio condotto da ricercatori della Northwestern Medicine, del Vanderbildt University Medical Center e dell’Università dell’Alabama di Birmingham, guidati da Deepak Gupta. L’American Heart Association raccomanda un’assunzione…

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Associazione tra asma e obesità: la risposta in un ormone

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La leptina, un ormone proteico principalmente prodotto dal tessuto adiposo, rappresenta un fattore centrale nella fisiopatologia dell’asma nei pazienti obesi, come evidenziato da uno studio condotto da un gruppo di ricerca spagnolo e pubblicato su International Journal of Molecular Sciences nel 2022. Gli autori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per approfondire la correlazione tra la leptina e l’asma in…

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Sostanze nutraceutiche e diabete: quali effetti?

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In una nuova revisione della letteratura, pubblicata su Current Diabetes Reviews, sono stati messi in evidenza alcuni dei componenti naturali più importanti utilizzati come antidiabetici e nella gestione dell’obesità, commentandone gli esiti. I composti bioattivi presenti in varie fonti naturali, come frutta, verdura ed erbe aromatiche, sono stati già studiati per i loro potenziali benefici nella gestione dell’obesità e del…

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Alimentazione, ritmi circadiani e microbiota intestinale: possibile ruolo nell’insorgenza di malattie

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Negli ultimi anni l’interesse per la crononutrizione è cresciuto enormemente man mano che è diventato più chiaro il ruolo fondamentale dei ritmi circadiani nella regolazione della maggior parte dei processi fisiologici e metabolici. Recentemente è emersa anche l’influenza dei ritmi circadiani sulla composizione del microbiota intestinale (GM) perché più della metà della composizione microbica totale fluttua ritmicamente durante il giorno.…

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Dieta materna e oligosaccaridi nel latte

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Uno studio australiano ha evidenziato che non ci sarebbe un’associazione chiara e consistente tra nutrizione materna e concentrazione di oligosaccaridi nel latte. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Nutrients, è stato coordinato da Caren Biddulph dell’University of Sunshine Coast. Gli oligosaccaridi del latte materno sono glicani complessi associati a esiti positivi sulla salute infantile e la concentrazione…

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Dieta antinfiammatoria per ridurre i rischi legati al cuore

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Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, esiste una relazione diretta e lineare tra una dieta antinfiammatoria e la diminuzione del rischio di coronaropatia grave. “Sono disponibili risultati limitati sulla relazione tra indice di infiammazione della dieta (DII) e malattia coronarica (CAD) grave. Considerando l’elevata prevalenza della CAD e delle sue complicanze, abbiamo voluto approfondire questa relazione” spiega Zahra Dadaei,…

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Diabete: digiuno intermittente sicuro ed efficace per perdere peso e controllare la glicemia

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Il digiuno intermittente potrebbe aiutare le persone con diabete di tipo 2 a perdere peso e a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. È quanto evidenzia, in uno studio pubblicato su JAMA Network Open, un gruppo di ricerca dell’Università dell’Illinois di Chicago, guidato da Krista Varady. Secondo quanto è emerso dal lavoro, i partecipanti che mangiavano solo…

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L’obesità ha una “firma” epigenetica

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La predisposizione a prendere peso potrebbe essere scritta nei processi molecolari delle cellule, influenzata dall’epigenetica. È la conclusione cui è arrivato uno studio della Washington State University, guidato da Michael Skinner. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Epigenetics. Lo studio ha coinvolto 22 gemelli, sia identici che fratelli, di cui uno affetto da obesità mentre l’altro era magro,…

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Postbiotici in oncologia, hanno un ruolo potenziale?

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La ricerca scientifica sta progressivamente svelando il ruolo cruciale del microbiota intestinale nella formazione e nella progressione delle malattie tumorali. Recenti acquisizioni hanno evidenziato come diverse strategie di manipolazione del microbiota possano bloccare l’asse microbioma intestinale-immunità-oncologia, aprendo la strada a promettenti interventi mirati per potenziare l’efficacia delle terapie antitumorali già consolidate. Tra le nuove aggiunte al panorama dei biotici, i…

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Le consulenze nutrizionali diffuse via web sono utili per i malati di cancro?

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Un modo accessibile e conveniente per fornire programmi utili per convincere un’ampia porzione della crescente comunità di pazienti oncologici e di sopravvissuti al cancro a cambiare comportamento, è rappresentato dalle consulenze nutrizionali diffuse via web. Un team di ricercatori ha svolto una revisione sistematica della materia con lo scopo di valutare l’efficacia delle terapie nutrizionali pubblicate sul web e mirate…

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Perdere peso può ridurre la resistenza al glucagone nel diabete di tipo 2 

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Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Endocrine Society, nei pazienti con diabete di tipo 2 la perdita di peso corporeo può portare miglioramenti nella resistenza al glucagone, più di quanto faccia la riduzione della steatosi epatica. “L’iperglucagonemia può svilupparsi nel diabete di tipo 2 a causa della steatosi epatica con tendenza all’obesità (resistenza al glucagone). I marcatori di…

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