Sedentarietà e tumori: quale relazione

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Trenta minuti al giorno di attività fisica può ridurre il rischio di morte per tumore dall’8% al 31%. A suggerire che un’attività da lieve a moderata, come per esempio una passeggiata a passo sostenuto o una sessione di acqua gym, porta a una riduzione del rischio di morte per cancro è uno studio condotto da Susan Gilchrist, dell’Anderson Cancer Center presso la University of Texas e pubblicato su Jama Oncology.

“Si tratta del primo studio che mostra in via definitiva una forte associazione tra sedentarietà e mortalità per tumore”, afferma Susan Gilchrist.  Lo studio ha coinvolto 8.000 individui sani il cui livello giornaliero di attività fisica è stato tracciato con un accelerometro, per sette giorni consecutivi in periodo di tempo che va dal 2009 al 2013.

Dopo un monitoraggio di 5 anni, i ricercatori hanno calcolato che i più sedentari hanno un rischio di morire per un tumore dell’82% maggiore rispetto ai meno sedentari, anche una volta considerati fattori che possono influire come l’eta’ , il sesso e lo stato di salute generale. “Incorporare 30 minuti di movimento nella tua quotidianità può aiutare a ridurre il tuo rischio di morire per tumore”, dichiara Gilchrist sulla CNN Health online. “Il nostro prossimo passo – conclude – sarà indagare come la sedentarietà influisca sull’incidenza di differenti tumori e se sesso ed etnia possano fare la differenza”.

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