Adolescenti italiani: i più obesi e pigri d’Europa

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Sono proprio gli adolescenti italiani i più obesi e pigri rispetto ai loro coetanei europei e con più difficoltà nelle relazioni con gli adulti che sfociano in un senso di malessere che colpisce vari aspetti della salute. Questa la fotografia che emerge dal rapporto quadriennale sulla salute e il benessere dei giovani, pubblicato dall’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che…

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Obesità: il 60% delle calorie arriva da cibo spazzatura

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L’obesità è ormai diffusa nel mondo occidentale, come una piaga, e in America il problema è molto grave soprattutto a causa della cattiva alimentazione. Secondo quanto rivela una ricerca condotta in collaborazione da scienziati della Tufts University di Boston e dell’Università di San Paolo in Brasile, pubblicata su BMJ Open, il 60% delle calorie ingerite dai cittadini dell’Unione proviene da cibi…

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Salute cuore: rischio più alto per lavoratori forze dell’ordine

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Dal punto di vista dei fattori di rischio per il cuore, chi ha più di 45 anni e fa il poliziotto o il venditore, sembra avere un maggio rischio, almeno rispetto al manager o all’autotrasportatore. Lo afferma uno studio del Center for disease control and prevention (Cdc) americano presentato ad un meeting della American Heart Association, che ha valutato la presenza…

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Obesità: lo smog può aumentare il rischio

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Uno studio su topi condotto dalla Duke University e pubblicato sul Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology dimostra l’esistenza di un collegamento tra l’inquinamento ambientale e il rischio di obesità infantile, ma anche di diabete e altre disfunzioni metaboliche. La ricerca Per lo studio i ricercatori hanno selezionato due gruppi di cavie incinte: al primo hanno…

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Obesità: perdere solo il 5% del peso è già salutare

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Uno studio americano pubblicato su Cell Metabolism e proveniente dalla Washington University condotto su 40 pazienti obesi, suggerisce che una perdita di peso anche solo del 5% possa comportare grandi benefici in termini di salute, riducendo il rischio di diabete e di malattie cardiovascolari. Oltre questa soglia, di fatto, i benefici aggiuntivi del dimagrimento sono ridotti. Lo studio “Il nostro studio…

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L’obesità “allunga” le distanze

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Secondo uno studio americano proveniente dalla Colorado State University, il peso sarebbe in grado di alterare la percezione visiva degli spazi circostanti. Per questo motivo, secondo quanto affermano gli studiosi, gli obesi vedono le distanze del 10% superiori rispetto ai soggetti normopeso. Per i ricercatori, infatti, le persone obese vedono una “realtà alterata”. “Questi pregiudizi percettivi sono in grado di…

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Bambini: dubbi sulla dieta variata per prevenire l’obesità

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(Reuters Health) – Variare i cibi, soprattutto per abituare i bambini a una sana alimentazione, è sempre stato considerato un buon metodo per contrastare l’obesità. A confutare questa teoria, però, arriva uno studio che dimostra come una dieta variata non solo non aiuta a limitare l’aumento di peso, ma sarebbe associata a un aumento dell’indice di massa corporea nei bambini. La…

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Occhio al peso tra gli 8 e 10 anni. Può causare diabete e patologie cardiache in età adulta

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(Reuters Heatlh) – Alcuni ricercatori canadesi hanno misurato altezza, circonferenza dei fianchi e dimensioni delle anche per valutare il grasso corporeo in circa 600 i bambini dagli 8 ai 10 anni, e hanno ripetuto le stesse misure due anni dopo. L’osservazione ha messo in evidenza che ogni aumento dell’1% di grasso corporeo, rispetto a quanto determinato all’inizio dello studio, era legato…

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L’orzo aiuta a prevenire diabete, obesità e malattie cardiovascolari

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Il consumo di orzo offrirebbe numerosi vantaggi per la salute: ridurrebbe e regolerebbe il senso di appetito e soprattutto il livello di zuccheri nel sangue, prevenendo così l’insorgere del diabete. In prospettiva, tutto ciò significa anche prevenire l’obesità e le malattie cardiovascolari. Questo è quanto emerge da una ricerca della Lund University, in Svezia, pubblicata sul British Journal of Nutrion. Lo…

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Obesità e sovrappeso: non basta l’indice di massa corporea per definire la malattia

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Il semplice calcolo del valore del famoso Indice di massa corporea (Imc) non è una misura affidabile se oltre al rapporto peso/altezza si desidera conoscere lo stato di salute di una persona. Occorrono, infatti, le misure di altri parametri per definire se la persona è in sovrappeso o obesa. Lo confermano i ricercatori dell’Università della California di Santa Barbara, sull’International Journal of Obesity,…

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Obesità: le nuove teorie sulla “dipendenza da cibo”

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L’obesità è divenuta negli ultimi decenni uno dei problemi maggiori per la sanità pubblica a livello mondiale con un enorme impatto economico e sociale derivato dalle numerose patologie ad essa correlate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima, infatti, un numero di circa 600 milioni di adulti obesi nel mondo occidentale. L’obesità va considerata come un disordine multi-eziologico e da recenti studi…

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Cosa mangiare per mantenere il peso forma?

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Chi vuole mantenere un peso forma, prevenendo obesità e malattie correlate come ipertensione, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori, può mangiare la frutta e gli ortaggi ricchi di alcune sostanze chiamate flavonoidi. Via libera quindi a mele, fragole, mirtilli e cipolle. E’ la conclusione a cui è giunto un ampio studio osservazionale pubblicato sul British Medical Journal che ha considerato l’influenza di…

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La chirurgia dell’obesità giova anche al cervello

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Le persone obese che si sottopongono alla chirurgia bariatrica, oltre a perdere peso, sembrano riportare anche un calo della depressione. Questo è quanto suggerisce uno studio dell’Università della California, pubblicato sulla rivista Jama, nel quale si analizzano i dati relativi a 68 ricerche sul tema. Dallo studio emerge che le persone che si sottopongono a chirurgia bariatrica hanno un tasso…

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Sempre più bimbi sovrappeso ma i genitori non se ne accorgono

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Accade spesso che i genitori non si rendano conto del sovrappeso del proprio figlio. A evidenziare questo problema è uno studio pubblicato sull’Australian and New Zealand Journal of Public Health che mostra che solo l’8% dei genitori con un figlio sovrappeso riconosce il problema e appena lo 0,2% di quelli con un figlio obeso. Lo studio è stato condotto da Christina…

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Obesità: di padre in figlio

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Che l’obesità sia una malattia ereditabile in linea paterna non è una novità dato che è dimostrato che i figli di padri obesi presentano una maggiore tendenza all’obesità. Tuttavia quale sia il contributo dei fattori ambientali nell’influenzare le modificazioni epigenetiche nei genitori che, a loro volta, aumentano il rischio dei figli di diventare obesi, non è ancora del tutto chiaro.…

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Il grasso fa male al cervello

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Seguire una dieta abituale troppo ricca di grassi porta all’obesità; forse, però, non tutti sanno che in questa condizione si iniziano a consumare le connessioni tra i neuroni, provocando un decadimento della memoria e delle funzioni cognitive. Per fortuna, però, ritornando a una dieta povera di grassi e a un peso normale, si può invertire questa tendenza. Lo dimostra uno studio…

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Dormire troppo nel tempo libero non è salutare

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Chi dorme molto più del solito nel weekend o nei giorni liberi dal lavoro, rischia di andare incontro a seri problemi metabolici e complicazioni cardiovascolari. I ritmi troppo “ballerini” del sonno, con differenze tra un giorno e l’altro che portano a un maggiore disallineamento del ritmo sonno-veglia possono, infatti, predisporre ad un maggiore rischio di sviluppare il diabete, aumentando anche…

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