L’obesità e il diabete intaccano l’osso

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L’obesità e il diabete di tipo 2 danneggiano la salute delle ossa, contribuendo a un maggior rischio di fratture, come è stato dimostrato da un nuovo studio americano condotto sui topi e pubblicato sulla rivista Metabolism. L’esercizio fisico, invece, aiuta a prevenire, sia l’aumento di peso che il diabete, preservando anche la resistenza delle ossa. I ricercatori dell’Università del Missouri hanno…

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Eccessivo aumento del giro-vita intacca la longevità

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Attenzione alla pancetta! Potrebbe rivelarsi molto pericolosa e portare addirittura ad una morte prematura, non solo nei soggetti a rischio ma anche nelle persone normopeso. Secondo l’analisi pubblicata sulla rivista Annals of Internal Medicine, gli adulti di peso normale, ma con grasso extra a livello dell’addome, hanno evidenziato una peggiore aspettativa di vita anche rispetto a chi era generalmente sovrappeso e gli uomini sono…

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La golosità è scritta nel DNA

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Non tutti reagiscono allo stesso modo alla tentazione di mangiare quantità eccessive di cibi ipercalorici: la golosità indomabile, infatti,  è una caratteristica soggettiva che è scritta nei geni. Lo hanno scoperto i ricercatori guidati da Tony Goldstone dell’Imperial College di Londra, da molti anni impegnato in studi su obesità e dimagrimento. Il lavoro è stato presentato al Meeting annuale dell’Obesity Society a…

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Bambini obesi: prima di tutto eliminare lo zucchero

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Basta togliere lo zucchero aggiunto alla dieta dei bambini obesi per avere, in soli dieci giorni, un netto miglioramento della pressione arteriosa, dei livelli plasmatici del colesterolo e di altri parametri metabolici legati alla salute. Questa è l’evidenza sostanziale di uno studio pubblicato sulla rivista Obesity, che propone una prima risposta al dubbio, avanzato da diversi studiosi, se sia lo…

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Epidemia obesità: contagi tra mogli e mariti?

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Da tempo si parla dell’obesità come di un’epidemia dilagante, e ora vi sono le conferme. L’obesità è davvero una malattia “contagiosa”? Ebbene, in un certo senso, parrebbe proprio così! Uno studio condotto in America  da Laura Cobb della Johns Hopkins University (Baltimora) aggiunge evidenze ai risultati di altre indagini precedenti che avevano mostrato un aumento di peso della “sposina” già…

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Più consapevolezza e concentrazione per combattere l’obesità

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Le persone con un alto grado di attenzione ai loro pensieri e sentimenti presenti (“consapevolezza disposizionale” -in inglese mindfullness) hanno meno probabilità di essere obese, rispetto alle persone con un basso grado di consapevolezza disposizionale. Come dimostrato da uno studio pubblicato sull’International Journal of Behavioral Medicine. “Qui si tratta della consapevolezza di tutti i giorni” – ha commentato Eric Loucks autore…

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Curare l’obesità: svelato un nuovo meccanismo molecolare

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E’ stato identificato un meccanismo per bloccare il segnale col quale la pompa cellulare sodio-potassio (una pompa che quando viene attivata è in grado di trasportare molecole da un lato all’altro della membrana esterna delle cellule) amplifica la produzione di specie molecolari ossidanti (aumenta lo stress ossidativo) che sono implicate nell’obesità e nella conseguente sindrome metabolica (iperglicemia, insulino-resistenza, ipertensione, alterazione…

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Smascherato il paradosso obesità

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Differenti studi hanno evidenziato che l’obesità è associata con una migliore sopravvivenza (riduzione della mortalità) nelle persone con malattie cardiovascolari. Ma quest’associazione, abbastanza paradossale considerando tutte le possibili conseguenze dell’eccesso di peso con l’accumulo di grasso corporeo, scompare  se si aggiungono altri fattori di rischio cardiovascolare, come per esempio l’abitudine al fumo. Questo, in sostanza, è il risultato di un…

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Gravidanza: un ormone per interrompere il ciclo vizioso dell’obesità

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Poiché l’obesità nelle donne incinte è in progressivo aumento negli Stati Uniti e nel mondo occidentale, gli scienziati della University of Colorado Anschutz Medical Campus hanno scoperto che l’aumento di un ormone specifico nelle donne in gravidanza potrebbe ridurre o eliminare le probabilità che anche il loro bimbo diventi obeso. “Negli Stati Uniti, quasi i due terzi delle donne affrontano…

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Ogni ora è buona per mangiare ma poi la bilancia piange

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Per molte persone adulte, praticamente ogni ora è buona per mangiare, con spuntini e pasti veri e propri che coprono un raggio di 14 ore al giorno. Lo ha scoperto uno studio realizzato con l’aiuto di una app che chiedeva ad alcuni volontari sani di fotografare tutto quello che mangiavano, pubblicato dalla rivista Cell Metabolism, secondo cui riducendo questa finestra temporale…

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Obesità globale: il peso del contesto socioculturale

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Nei paesi ricchi, l’obesità è più comune tra le persone di scarso livello culturale, mentre nei paesi poveri o in via di sviluppo, l’obesità è più comune tra chi ha un elevato livello d’istruzione. Questo è quanto, in sostanza, è stato dimostrato in un nuovo studio del Norwegian Institute of Public Health, che conferma  le ricerche precedenti. Studi precedenti hanno…

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Criticate aspramente le nuove linee guida dietetiche americane

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La relazione della commissione degli esperti, nelle sue revisioni su temi cruciali, sui cui si basano le nuove linee guida dietetiche per gli americani, ha omesso  di analizzare gran parte della letteratura scientifica pertinente, col rischio di fornire un quadro fuorviante sull’importanza dell’alimentazione sulla salute pubblica. “La preoccupazione per questa evidenza ha spinto il Congresso degli Stati Uniti a programmare…

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Ancora “un punto a favore” per la dieta mediterranea

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Una maggiore risposta infiammatoria potrebbe essere la chiave del collegamento tra l’assunzione di grassi saturi, un fattore di rischio già noto per i disturbi correlati all’obesità, e lo sviluppo di malattie come il diabete di tipo 2 e l’aterosclerosi (accumulo di grassi nelle pareti interne arteriose con la possibilità di ostruzione e complicanze cardiovascolari). Un nuovo studio pubblicato sul Journal…

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Controllo del peso: è anche l’ambiente che fa la differenza!

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Se siete alle prese con l’aumento di peso, potreste essere sorpresi di sapere che i vostri genitori potevano mangiare di più e fare meno esercizio fisico, per evitare l’obesità, secondo un recente studio che viene dalla York University’s Faculty of Health e sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Obesity Research & Clinical Practice. “I risultati del nostro studio suggeriscono…

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Un “caso da record”: diabete di tipo 2 a soli 3 anni

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Nessun sintomo particolare, tranne il peso in eccesso: 35 chili. E’ una bimba di soli 3 anni la più giovane persona al mondo malata di una patologia normalmente appannaggio degli adulti e degli anziani; il diabete di tipo 2. Tutta colpa di una dieta ipercalorica e troppo ricca di grassi. Ma grazie a una diagnosi precoce e un cambio di…

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Expo: obesità e dipendenza da Internet

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La “dipendenza da Internet” anche a tavola può portare a disturbi all’alimentazione, come l’obesità, oltreché a minacciare le relazioni interpersonali. A mettere in guardia sui rischi dell’utilizzo costante di dispositivi mobili, smartphone su tutti, anche durante i pasti è stato Guido Orsi, dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, in un incontro organizzato dal Ministero della Salute al Vivaio Scuole di Palazzo…

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Expo: da Coldiretti la carta geografica dell’obesità in Italia

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Nel Sud Italia sono in sovrappeso o obesi il 59,6% degli uomini e il 42,9% delle donne, valori superiori di 10 punti percentuali rispetto a quelli del Nord-ovest. E’ la preoccupante evidenza di uno studio della Coldiretti sulla base dei dati Istat, presentato in occasione della “Settimana della Dieta Mediterranea”, che si svolgerà fino a domenica 20 settembre ad Expo.…

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