Annegamento. Oms: “Ogni anno causa 236 mila decessi. Soprattutto giovani e bambini”

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L’annegamento è una delle principali cause di morte a livello globale per i bambini e i giovani di età compresa tra 1 e 24 anni, e la terza causa di decessi per lesioni in generale, l’annegamento provoca tragicamente oltre 236.000 vittime ogni anno. Sono i dati comunicati dall’Oms in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento.

Più del 90% dei decessi per annegamento si verifica nei paesi a basso e medio reddito, con i bambini di età inferiore ai 5 anni a più alto rischio. Queste morti sono spesso legate ad attività quotidiane e di routine, come fare il bagno, raccogliere acqua per uso domestico, viaggiare sull’acqua su barche o traghetti e pescare. Anche gli impatti di eventi meteorologici stagionali o estremi, compresi i monsoni, sono una causa frequente di annegamento e questi impatti sono ampiamente prevenibili attraverso una serie di interventi.

“Ogni anno, in tutto il mondo, centinaia di migliaia di persone annegano. La maggior parte di questi decessi è prevenibile attraverso soluzioni a basso costo basate sull’evidenza”, ha affermato il direttore generale dell’OMS,  Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Oggi, le città di tutto il mondo stanno illuminando i loro monumenti con una luce blu come un invito all’azione affinché ciascuno di noi faccia la propria parte per prevenire l’annegamento. Mettiamo fine all’annegamento”.

“L’annegamento è una sfida globale per la salute pubblica e in Bloomberg Philanthropies ci concentriamo sull’implementazione di soluzioni per prevenirlo. Oggi ci uniamo ai nostri partner in tutto il mondo per riconoscere la Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento e agire”, ha affermato Michael R. Bloomberg, fondatore di Bloomberg Philanthropies e ambasciatore globale dell’OMS per le malattie e le lesioni non trasmissibili. “In molti casi, sappiamo cosa funziona per prevenire l’annegamento. Abbiamo sviluppato strumenti e linee guida per aiutare i governi a implementare soluzioni e, se facciamo di più insieme, possiamo davvero salvare migliaia di vite”.

L’OMS raccomanda 6 misure basate sull’evidenza per prevenire l’annegamento, inclusa l’installazione di barriere che controllano l’accesso all’acqua; addestrare gli astanti al salvataggio e alla rianimazione in sicurezza; insegnare ai bambini in età scolare le abilità di base del nuoto e della sicurezza in acqua; Fornitura di asili nido sorvegliati per bambini; definire e far rispettare norme sicure su navigazione, navigazione e traghetti; e il miglioramento della gestione del rischio di alluvione.

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