Bulimia: dietro le abbuffate anche un’area neurale meno attiva

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Anche colpa di un’area nel cervello se le persone che soffrono di bulimia faticano a resistere alle abbuffate: infatti una ricerca pubblicata sulla rivista Psychological Medicine mostra che una parte della corteccia prefrontale importante per sedare il desiderio di cibo funziona meno in questi individui.

Condotto presso il The Mount Sinai Hospital / Mount Sinai School of Medicine in USA, lo studio ha coinvolto 23 donne bulimiche e altrettante coetanee sane che dovevano partecipare a due test di autocontrollo, uno sul cibo e uno neutro, in cui le donne dovevano decidere quando premere un pulsante o meno.

I neurobiologi hanno registrato l’attività neurale del campione durante i due test e visto che le pazienti bulimiche non solo commettevano più errori, specie al test sul controllo della risposta al cibo, ma che la loro corteccia prefrontale laterale e mediale risultava meno attiva durante l’esecuzione dei test. Secondo gli esperti questo studio permetterà di inquadrare nuove strategie di intervento per la bulimia, che resta un disturbo con alto tasso di disabilità e mortalità, ma ancora poco compreso.

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