Come ridurre il consumo di bevande zuccherate

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(Reuters Health) – Come ridurre il consumo di bevande gassate e zuccherate? Secondo una recente analisi pubblicata dalla Cochrane Database of Systematic Reviews, tra le strategie più efficaci figurano la riduzione della disponibilità delle bevande gassate a scuola, l’eliminazione dai menù per bambini nei ristoranti e una più chiara etichettatura.

“I tassi di obesità e diabete sono in aumento in tutto il mondo e questo trend non sarà annullato senza un’azione ampia ed efficace”, dice Hnas Hauner, professore di medicina nutrizionale presso la Technical University di Monaco, in Germania, autore del rapporto: “In particolare, i governi e le aziende di settore devono fare la loro parte per convincere i consumatori a fafre scelte sane. Questa revisione evidenzia le misure chiave che possono contribuire a raggiungere ciò”.

I ricercatori hanno esaminato la letteratura alla ricerca di studi sulle cosiddette strategie ambientali per ridurre il consumo di bevande zuccherate, ovverointerventi che modificano il contesto fisico o sociale in cui una persona sceglie quale bevanda consumare o comprare.
58 studi su oltre un milione di adulti, adolescenti e bambini hanno soddisfatto i i criteri dei ricercatori. La maggior parte degli studi è durata circa un anno ed è stata effettuata in scuole, negozi o ristoranti.

Le evidenze
I ricercatori hanno rilevato evidenze da “moderatamente certe” a “poco certe” a sostegno di una serie di misure da adottare.

Tra queste: etichette facili da comprendere che classificavano quanto fossero salutari le bevande, limitazioni alla disponibilità di bevande gassate zuccherate nelle scuole, aumenti dei prezzi sulle bevande gassate zuccherate in ristoranti, negozi e centri per lo svago, la disponibilità di bevande più salutari nei menù per bambini e la promozione di bevande più sane nei supermercati.

Il nuovo studio “presenta evidenze dell’esistenza di azioni che funzionano veramente”, dice Bruce Y. Lee, direttore esecutivo del Global Obesity Center e professore associato presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, non coinvolto nello studio. “Ciò che rende queste bevande zuccherate particolarmente nocive per la salute è il fatto che apportano “calorie vuote”.Quindi essenzialmente si ingerisce zucchero”.

Fonte: The Cochrane Database of Systematic Reviews
Linda Carroll
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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