Diabete 2: un bicchiere di vino rosso contrasta il rischio cuore

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shutterstock_153150341Un moderato consumo di vino rosso, inserito in una dieta salutare, sembra efficace nei diabetici di tipo 2 in buon controllo glicemico, per contrastare il rischio cardiometabolico.

Questo è quanto è stato, in sostanza, dimostrato in uno studio randomizzato caso-controllo, pubblicato in anteprima online su Annals of Internal medicine e  condotto da due gruppi di ricercatori israeliani (Ben-Gurion University of the Negev-Soroka Medical Center e Nuclear Research Center Negev, Israel)  che hanno osservato gli effetti dell’aggiunta di alcolici (vino bianco o vino rosso) alla dieta di 224 pazienti adulti con diabete 2 in buon controllo glicemico.

Poiché le indicazioni sulla salubrità di moderati consumi di vino sono ancora motivo di controversie, specie per i diabetici, e gli studi randomizzati in proposito sono scarsi, i ricercatori hanno seguito i pazienti, tutti con diabete di tipo 2 ben compensato, per un periodo di 2 anni suddividendoli casualmente in 3 gruppi cui si consigliava di bere: 150 ml di acqua minerale o 150 ml di vino rosso o 150 ml di vino bianco. Tutti i partecipanti dovevano, inoltre,  osservare una dieta mediterranea senza restrizioni caloriche, ed erano stati astemi fino al momento dell’arruolamento.

Ebbene, al momento dell’arruolamento e dopo 1 e 2 anni dall’inizio dell’esperimento venivano misurati nei partecipanti: il profilo genetico, l’uso di farmaci, i sintomi, la funzionalità del fegato, il profilo glicemico e metabolico, oltre alla pressione arteriosa, alla adiposità e ad eventuali cambiamenti nella qualità della vita. Si è così evidenziato che in tutti i 3 gruppi di pazienti vi era un modesto miglioramento del profilo metabolico (aumento del colesterolo HDL)  e glicemico (riduzione della glicemia a digiuno, del livello ematico dell’HbA1c e dell’insulino-resistenza), ma nel gruppo di pazienti cui era stato chiesto di bere il vino rosso  vi erano ulteriori riduzioni del profilo glicemico e metabolico, rispetto a quelle osservate negli altri 2 gruppi. Inoltre, in entrambi i gruppi che bevevano vino (bianco o rosso) la qualità del sonno è migliorata rispetto al gruppo che beveva acqua.

Gli autori dunque ritengono che nel lungo periodo di osservazione di questo studio, un moderato consumo di vino rosso, inserito in un regime dietetico salutare, abbia mostrato effetti benefici sul profilo glicemico e sul rischio cardiometabolico di questo gruppo di pazienti con diabete di tipo 2 che erano già in buon controllo glicemico.

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