Quali tipi di esercizi fisici possono aiutare le abilità mentali complessive dopo i 50 anni? Esercizio aerobico come corsa o camminata, e di resistenza, come il sollevamento pesi, rispettivamente potenziano le capacità cognitive da una parte, quelle esecutive (ovvero i processi mentali orientati al raggiungimento di obiettivi) e la memoria dall’altra. Lo rivela un’ampia analisi pubblicata sul British Journal of Sports Medicine e basata sul riesame di una vasta mole di dati ottenuti da 39 studi già pubblicati.
Il lavoro è firmato da Joseph Northey della University of Canberra Research Institute for Sport and Exercise, in Australia. Gli esperti hanno analizzato tutti i dati a disposizione sul ruolo dello sport (di diverso tipo, intensità e durata) sulla salute del cervello degli adulti. E’ emerso che, indipendentemente dalle condizioni di partenza del singolo individuo in quanto a capacità cognitive ed eventuale declino mentale già presente, lo sport aiuta a proteggere il cervello degli over 50 e andrebbe per questo ”prescritto” dai medici ai propri pazienti.
In particolare la ricetta della salute cerebrale dice che fa bene alla mente praticare qualcosa come 45-60 minuti di attività fisica (da moderata a intensa) per una o più volte a settimana (più giorni la si pratica e meglio è). In particolare l’esercizio aerobico potenzia le capacità cognitive globali dell’individuo; quello di resistenza potenzia memoria e funzioni esecutive. Promosso infine anche il tai chi, legato a rafforzamento delle funzioni cognitive e ottima disciplina per persone non proprio giovanissime che possono avere più difficoltà con altre pratiche sportive.