Focus/ Bocca sana. Cinque cose che succedono quando non pulisci la lingua

Condividi:

Pensavate che bastasse spazzolare regolarmente i denti e passare attentamente il filo interdentale per avere una corretta igiene orale? Niente di più sbagliato! Per completare la pulizia della bocca dobbiamo prenderci qualche minuto anche per la nostra lingua. “Sulla lingua si deposita una placca di microrganismi che possono andare a influenzare l’equilibrio della flora batterica – spiega Paola De Marchi, igienista dentale torinese – Questo perché la lingua è formata da papille con convessità in cui si possono depositare i batteri”. Il tempo da dedicare alla nostra lingua non è molto: basta qualche minuto una o due volte al giorno. Se si considerano i vantaggi che comporta, sembra un sacrificio accettabile. Ma che cosa succede a chi non la spazzola?

Alitosi
“I batteri che si depositano sulla lingua spesso sono la causa di alitosi – osserva De Marchi – Si parla poco della pulizia della lingua, ma si tratta di un aspetto fondamentale per l’igiene della bocca”. I batteri che si annidano soprattutto nella parte posteriore della lingua, vicino alla radice, emanano infatti un cattivo odore.

Gusto
Quando non si lava la propria lingua, batteri, particelle di cibo e cellule di pelle morta possono depositarsi sulle papille gustative della lingua, rendendo il nostro senso del gusto più sciatto.

Lingua nera
Succede quando particelle di cibo e bevande (come il caffè) non vengono spazzolate via. Non è di certo una condizione pericolosa , ma neanche salutare per la bocca e sparisce non appena si passa lo spazzolino sulla lingua.

Infezione da lievito…in bocca
Ebbene sì, questa infezione, tipica delle parti intime, può comparire anche in bocca. È anche noto come mughetto orale e si forma quando i livelli di batteri all’interno della bocca vanno fuori controllo e causano appunto l’infezione. Ce ne si può accorgere dalle placche bianche visibili a occhio nudo. Si cura con un antifungino e…spazzolando la lingua regolarmente.

Malattia parodontale
“Questi batteri sono mobili e possono essere aggressivi o andando a formare carie, o nei confronti dei tessuti molli, causando malattia parodontale o infiammazione gengivale”, conclude De Marchi.

Come fare
Pulire a fondo la lingua è facile. Basta spazzolare dalla radice alla punta, per eliminare anche i batteri che si annidano sul fondo. Non serve il dentifricio, ma se preferite usarlo la sua azione abrasiva può essere d’aiuto. Occorre effettuare l’operazione prima di iniziare a lavarsi i denti, altrimenti la patina batterica finisce per depositarsi su denti e gengive. Bastano pochi minuti una o due volte al giorno. Esistono anche i raschia-lingua: accessori che promettono una pulizia più profonda. Esistono anche i pulisci-lingua: accessori che si trovano in farmacia e promettono una pulizia più profonda. Tuttavia, per una corretta igiene orale, bastano il buon vecchio spazzolino e un po’ di olio di gomito, “l’importante è usarne uno con setole morbide per non andare a traumatizzare le papille linguali”, afferma De Marchi.

Articoli correlati

Lascia un commento

*



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Nutri&Previeni © 2024