Focus/ Cervicale. Le buone abitudini a casa e al lavoro

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È uno dei dolori più frequenti con cui convive chi fa vita sedentaria: il male alla cervicale. Che arrivi mentre siamo ancora alla scrivania o quando appoggiamo la testa sul cuscino poco importa: può essere molto fastidioso e avere ripercussioni anche importanti nella nostra quotidianità. “La cervicalgia è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi nel mondo occidentale – spiega Cristina Milanese, medico specialista in Medicina dello Sport dell’ Istituto di Medicina dello Sport di Torino FMSI – è un dolore al collo più o meno invalidante che si protrae per un periodo di tempo variabile”. Le cause possono essere le più disparate: la sedentarietà o una postura scorretta protratta, ma anche traumi, sovraccarichi, ernie del disco, anomalie vertebrali, tumori, processi degenerativi e alcuni sport che vanno a sovraccaricare questo tratto della colonna vertebrale. “Per risalire alla causa del dolore è necessaria una diagnosi che consenta di programmare un corretto approccio terapeutico”, precisa l’esperta. Il trattamento può riguardare esercizi mirati o l’assunzione di antidolorifici, ma attenzione: “Gli esercizi possono non essere sufficienti o addirittura dannosi quando la cervicalgia dipende da alcune patologie sottostanti come traumi, ernie o tumori”, chiarisce il medico.

Camera da letto
Per prevenire l’infiammazione è importante adottare comportamenti corretti anche in camera da letto. Buone abitudini sono “evitare di leggere a letto e scegliere un cuscino e un materasso di misura e consistenza adeguata a sorreggere correttamente le curve fisiologiche della colonna vertebrale”, spiega Milanese.

Attenzione a tacchi e tablet
Chi pensa che la cervicale sia solo un problema legato all’ambiente lavorativo si sbaglia. Alcune accortezze vanno prese anche quando usciamo dall’ufficio. Attenzione quindi alla postura quando siamo davanti a tablet e smartphone: dovremmo evitare di “piegarci” sul dispositivo. Le donne, poi, dovrebbero limitare l’utilizzo di tacchi sopra i 4 centimetri.

Sul lavoro
Chi fa un lavoro sedentario e passa molto tempo davanti al computer, dovrebbe sistemare correttamente schermo, tastiera e sedia, sempre per evitare di sporgersi verso lo schermo tendendo i muscoli del collo e delle spalle. “Allo stesso modo in auto occorre posizionare correttamente sedile, schienale, poggiatesta e volante – prosegue Milanese – È importante non mantenere a lungo la stessa postura fissa, concedendosi pause regolari in movimento: il collo così come tutto il resto del corpo è infatti progettato per il movimento”, ricorda il medico.

Esercizi quotidiani
Come possiamo alleviare i sintomi e prevenire il dolore? Prima di tutto correggendo una postura scorretta con esercizi quotidiani: bene quindi i movimenti rotatori della colonna e quelli lenti e controllati per l’allungamento muscolare. Inclinare il collo verso la spalla e opporre resistenza con una mano serve per rinforzare la muscolatura laterale.

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