L’olivo (Olea europaea) e l’olio d’oliva hanno una notevole importanza culturale e storica in Europa e i benefici per la salute associati al suo consumo sono stati finora ampiamente documentati. Ikhwan Yuda Kusuma e collaboratori hanno svolto un’indagine per esaminare i meccanismi degli effetti antitumorali dell’olio d’oliva e delle foglie d’olivo, con focus sui loro principali composti bioattivi, ossia oleocantale,…
LeggiTumore al seno. Iss: “Speranze da un nuovo farmaco in grado di bloccare le metastasi in un modello animale senza effetti collaterali”
Individuare nuove terapie per il cancro metastatico della mammella, che solo in Italia riguarda circa 37.000 persone, è un obiettivo importante per soddisfare un’esigenza clinica ancora irrisolta: molte donne operate di cancro al seno vanno incontro ad una progressione metastatica della malattia che può presentarsi anche molti anni dopo la diagnosi. E’ su questo che punta la ricerca e progressi…
LeggiImpatto dei polifenoli nella prevenzione e nella cura del cancro colorettale
I polifenoli sono metaboliti vegetali dotati di potenziali effetti antinfiammatori e anti proliferativi che possono risultare vantaggiosi per combattere patologie come il cancro del colon-retto (CRC), ma gli studi clinici sull’uomo hanno portato a risultati contrastanti. Laura López-Gómez e Jose Antonio Uranga hanno condotto uno studio con la finalità di valutare le prove cliniche sull’efficacia dei polifenoli nella prevenzione o…
LeggiVirus respiratorio sinciziale. Uno studio internazionale fotografa il forte impatto sulla qualità di vita delle famiglie
Quando un bambino viene ricoverato in ospedale a causa di una grave infezione da VRS, è coinvolta l’intera famiglia. Durante questo periodo, sono soprattutto i genitori e gli altri caregivers ad affrontare sfide significative, dovendosi dividere tra il bambino in ospedale e il resto della famiglia, mantenendo contemporaneamente la loro routine quotidiana. E se fino ad ora le conoscenze sull’impatto…
LeggiRischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
Un quadro preoccupante quello che emerge dal Cardiovascular Risk awareness of ItaliaN WOMEN (CARIN WOMEN), uno studio multicentrico pubblicato dal Journal of Clinical Medicine. La maggior parte delle donne italiane – il campione preso in esame dallo studio è di 5.590 donne provenienti da 49 ambulatori cardiologici italiani dal gruppo Medicina di Genere di A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) –…
LeggiRaffreddore, influenza e bronchiolite. I consigli degli esperti del Bambin Gesù
Tosse, mal di gola, raffreddore, febbre, influenza, bronchiolite. Con l’arrivo del freddo tornano i malanni di stagione. Lo scorso anno sono stati 15 milioni gli italiani colpiti dall’influenza e dalle sindromi parainfluenzali. Di questi, circa un terzo erano bambini e ragazzi. Come prevenire queste patologie? Come si cura la febbre? Quando ci si deve rivolgere al proprio medico? Come prendersi…
LeggiUna dieta sana nell’infanzia riduce il rischio cardiometabolico negli adolescenti
L’aderenza alla dieta EAT-Lancet fin dalla tenera età può aiutare a ridurre il rischio cardiometabolico nella prima adolescenza, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. “L’effetto di diete sane sulla salute cardiometabolica in giovane età rimane poco chiaro. Noi abbiamo cercato di indagare le associazioni prospettiche tra l’aderenza alle raccomandazioni dietetiche EAT-Lancet all’età di sette anni e la…
LeggiUn neonato su due nato da mamma con diabete tipo1 può presentare complicazioni
Le nuove tecnologie al servizio del diabete stanno rivoluzionando sia il controllo della patologia che la gestione delle complicanze e la qualità della vita delle persone. Tecnologie che si rendono ancora più indispensabili in gravidanza se pensiamo che 1 bambino su 2 nato da madre con diabete di tipo1 può presentare delle complicazioni. “Tra le più frequenti l’eccessiva crescita fetale…
LeggiLa violenza lascia cicatrici sul Dna. Iss chiede a donne di donare campioni biologici per studiare gli effetti e prevenire danni alla salute
La violenza lascia ‘cicatrici’ sul Dna delle donne che la subiscono, e capire fino a che punto queste modifiche si estendano all’interno del genoma delle vittime, e quanto durano i loro effetti nel tempo potrebbe essere la chiave per mettere in atto una prevenzione ‘di precisione’. A questo scopo è partita la fase multicentrica del progetto EpiWe (Epigenetics for Women)…
LeggiTumore al seno, alla Festa del Cinema di Roma un incontro promosso dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove frontiere terapeutiche nei tumori della mammella”
La Festa del Cinema di Roma ha ospitato l’incontro “Breast Cancer. Unmet need e nuove frontiere dell’oncologia”, promosso dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove frontiere terapeutiche nei tumori della mammella” e realizzato con il contributo non condizionato di Gilead Sciences. Obiettivo dell’evento è stato quello di sensibilizzare, ancora una volta, la popolazione su un tema che investe migliaia di persone, famiglie e caregiver.…
LeggiTumori ormono-dipendenti: impatto dei legumi ricchi di isoflavoni
Le piante della famiglia delle Fabaceae, diffuse principalmente in Europa, Asia e Nord America, costituiscono una ricca fonte di isoflavoni, composti con attività simile agli estrogeni, ritenuti capaci di esercitare un effetto chemiopreventivo contro i tumori ormono-dipendenti. Seguendo le linee guida PRISMA, un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per valutare l’impatto degli estratti di piante Fabaceae sulle cellule…
LeggiObesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) per tirzepatide, indicato per il trattamento dell’obesità, del sovrappeso in presenza di almeno una comorbidità, e del diabete tipo 2. Il farmaco è ora disponibile in Italia su prescrizione medica. Come funziona tirzepatideTirzepatide è il primo – e ad oggi l’unico – trattamento facente parte di una nuova…
LeggiPotenziale utilizzo della buccia di pomodoro nel trattamento del cancro
I pomodori sono rinomati per il loro alto valore nutrizionale. Tuttavia, la lavorazione industriale del frutto genera una notevole quantità di scarti e il 10-18% della materia prima viene trasformata in rifiuti che, se non gestiti adeguatamente, possono influire negativamente sugli ecosistemi. Secondo il World Tomato Processing Council, oltre 130 milioni di tonnellate di pomodori vengono trasformate ogni anno generando…
LeggiImpatto positivo della dieta mediterranea sui tumori
Il cancro e i suoi trattamenti possono portare a un eccesso di grasso corporeo, una riduzione della massa magra, cardiotossicità e altri effetti collaterali. La dieta mediterranea (MED-diet) ha il potenziale per migliorare i risultati clinici e Aoife McHugh e colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con la finalità di valutare la fattibilità, la sicurezza e l’efficacia della MED-diet sugli…
LeggiNuovi orizzonti nella gestione della sindrome da stanchezza cronica: evidenze scientifiche e implicazioni cliniche
INFORMATIVA PUBBLICITARIA. La stanchezza fisica e mentale viene identificata con il termine di astenia (dal greco, privo di forze) ed è caratterizzata da perdita di energia, debolezza, irritabilità e ansia. Le cause che portano a questa condizione possono essere varie, tra le quali: – Periodi di stress;– Stili di vita irregolari;– Diete non equilibrate;– Cambio di stagione;– Sonno irregolare;– Attività…
LeggiEdentulismo: collaborazione tra specialisti per ridare il sorriso ai pazienti
Come affrontare l’edentulismo e quale può essere il ruolo di farmacisti, medici di medicina generale e odontoiatri nel supportare il paziente affetto? È questo il tema affrontato nel corso del sesto e ultimo appuntamento di in Bocca alla Salute, il format dedicato alla salute orale e realizzato da Sics (Società Italiana di Comunicazione Scientifica) e Popular Science con il contributo…
LeggiSettimana mondiale dell’allattamento materno. Sin: in 12 anni +10% bimbi nutriti esclusivamente al seno. Le iniziative in campo
Negli ultimi 12 anni, il numero di bambini di età inferiore ai sei mesi esclusivamente allattati al seno è aumentato di oltre il 10%. Ciò significa che il 48% dei neonati in tutto il mondo ne beneficia (dati Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – Unicef), con centinaia di migliaia di vite salvate grazie all’allattamento al seno. Lo fa sapere la…
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