Smog in città: bambini colpiti anche nella memoria

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Uno studio dell’Università di Barcellona pubblicato dalla rivista Environmental Pollution suggerisce che lo smog respirato mette a rischio la memoria dei bambini.

Lo studio, condotto nella città catalana, ha riguardato 1.200 bambini tra 7 e 10 anni di 39 scuole, tutti che andavano a scuola a piedi, di cui sono state valutate le prestazioni della memoria e della capacità di attenzione con test periodici per un anno. I dati sono stati poi combinati con quelli sull’inquinamento da polveri ultrasottili (pm 2,5) e del loro componente nerofumo nelle aree attraversate dai bimbi. Il risultato è stato che l’esposizione ai due inquinanti influisce sulla memoria: i bambini con la maggiore esposizione a pm 2,5 e black carbon hanno risultati peggiori rispettivamente del 5,4% e del 4,6%.

Una ricerca dello stesso gruppo ha trovato un effetto simile anche sullo sviluppo cognitivo. Lo studio non vuole disincentivare i bambini ad andare a scuola a piedi, sottolineano gli autori, una pratica che da’ molti benefici per la salute. “Il fatto che i bambini che camminano possono essere più esposti agli inquinanti non vuol dire che chi va in macchina non lo sia – scrivono – La soluzione è la stessa per tutti, ridurre l’uso dei veicoli privati per andare a scuola e creare strade meno inquinate e più sicure”.

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