Il sovrappeso acquisito durante la gravidanza è pericoloso per la salute futura del neonato, e un pericolo esiste anche se la futura mamma era già in sovrappeso nel periodo del concepimento. Infatti, se l’aspirante mamma è in sovrappeso al momento del concepimento, il bebè nascerà ”già vecchio”. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato dalla rivista BMC Medicine nel quale…
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Adolescenti con brufoli ‘saranno giovani’ più a lungo
Anche se detestati dagli adolescenti, i brufoli rivelano qualche aspetto positivo. Sembra infatti che averli avuti in gioventù possa essere un segno precoce di una pelle che si manterrà più giovane e più a lungo senza rughe; forse anche di un rallentamento dell’invecchiamento generale. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology condotto da Simone Ribero del King’s College di…
LeggiLa tendenza a sentirsi soli è scritta nel DNA
Secondo i risultati di un’ampia ricerca condotta dalla University of California San Diego School of Medicine, su un campione di oltre 10.000 persone, pubblicata sulla rivista Neuropsychopharmacology, esisterebbe una predisposizione genetica (ereditaria) al ‘sentirsi soli’. In altre parole, la angosciante percezione della solitudine, è uno stato d’animo che affonda le sue radici anche nel Dna e non dipende unicamente da…
LeggiDiete basate sul DNA non convincono gli esperti
Suona quasi come una condanna, quanto è riportato in un articolo pubblicato dal British Medical Journal (Bmj) che in sostanza esprime ‘seri dubbi’ sulle diete ‘genetiche’ proposte da privati, ed in particolare da alcuni siti, anche in Italia. La controversia nasce da un nuovo metodo per dimagrire che si basa sull’analisi del Dna, attraverso test genetici, per indicare l’alimentazione ottimale…
LeggiDiploma e laurea dipendono anche dal DNA
Secondo una ricerca condotta su quasi 300mila individui, e pubblicata da Nature, il successo scolastico e accademico (ovvero la probabilità individuale di conseguire o meno il diploma o la laurea) è, almeno in parte, scritto nel DNA. Lo studio – che rappresenta l’ampliamento di una ricerca pubblicata lo scorso anno – è stato condotto presso l’Università di Amsterdam e vi…
LeggiInfertilità maschile: forse in aiuto ‘pillola al pomodoro’
Da una speciale ‘pillola al pomodoro’, definibile così perché a base di licopene, la sostanza chimica vegetale che contengono in natura e che dà a questi ortaggi il colore rosso, potrebbe venire la nuova arma contro l’infertilità maschile. Sarà testata all’Università di Sheffield, nel Regno Unito, dove un team guidato da Allan Pacey, uno dei maggiori esperti britannici di infertilità…
LeggiDieta vegetariana intacca il DNA per generazioni
Alcuni ricercatori statunitensi della Cornell University spiegano, in uno studio pubblicato su Molecular Biology and Evolution, che le popolazioni che per centinaia di generazioni hanno mantenuto una dieta principalmente vegetariana hanno sviluppato una mutazione genetica che, seppure apportatrice di alcuni benefici, potrebbe anche contribuire ad aumentare il rischio di cancro e malattie cardiache. Lo studio Gli scienziati hanno comparato centinaia…
LeggiRischio allergie determinato dalla stagione di nascita
Pare che l’ora e la data di nascita possano prevedere, oltre al segno zodiacale, diverse altre caratteristiche individuali importanti, tra cui il rischio di soffrire di malattie allergiche. A confermarlo sono i risultati del lavoro pubblicato sulla rivista Allergy nel quale ricercatori dell’Università di Southampton in Gran Bretagna hanno infatti evidenziato che un marcatore specifico ritrovato sul Dna, si è…
LeggiRischio Alzheimer si contrasta mangiando pesce
Sembra che il consumo di frutti di mare e pesce, una volta a settimana, possa essere utile, almeno in parte, a neutralizzare il rischio di Alzheimer associato al gene APOE4 che conferisce una predisposizione alla malattia negli individui portatori di APOE4 nel proprio Dna. E’ quanto suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association e finanziato dal National…
LeggiTra cinque anni le diete saranno basate sul Dna
Un rapporto proveniente dall’Università del Texas, basato sulle recenti scoperte che suggeriscono l’influenza del genoma nel controllo degli impulsi che stimolano l’appetito e la capacità di accumulare massa grassa, sostiene che nel giro di cinque anni si potranno realizzare diete personalizzate basate sul Dna individuale. “Penso che in cinque anni vedremo le persone usare una combinazione di dati genetici, comportamentali…
LeggiObesità: di padre in figlio
Che l’obesità sia una malattia ereditabile in linea paterna non è una novità dato che è dimostrato che i figli di padri obesi presentano una maggiore tendenza all’obesità. Tuttavia quale sia il contributo dei fattori ambientali nell’influenzare le modificazioni epigenetiche nei genitori che, a loro volta, aumentano il rischio dei figli di diventare obesi, non è ancora del tutto chiaro.…
LeggiLa golosità è scritta nel DNA
Non tutti reagiscono allo stesso modo alla tentazione di mangiare quantità eccessive di cibi ipercalorici: la golosità indomabile, infatti, è una caratteristica soggettiva che è scritta nei geni. Lo hanno scoperto i ricercatori guidati da Tony Goldstone dell’Imperial College di Londra, da molti anni impegnato in studi su obesità e dimagrimento. Il lavoro è stato presentato al Meeting annuale dell’Obesity Society a…
LeggiIl peso corporeo dipende da te
Nonostante la convinzione che il DNA possa determinare il peso di ogni persona sia ancora molto dibattuta, dalla comunità scientifica, questa credenza sembra, in qualche modo, plasmare lo stile di vita di molte persone. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Health Education and Behavior, rileva che coloro che credono che il loro peso sia fuori controllo, hanno un BMI poco salutare,…
LeggiLa possibilità o meno di allattare potrebbe essere scritta nel Dna
La chiave per scoprire da cosa dipende la possibilità o meno di allattare sta nel Dna. Una mutazione di una proteina, chiamata ZnT2, può impedire, infatti, alle ghiandole mammarie di svilupparsi e in seguito non permettere alle neomamme di produrre abbastanza latte. Questo è quanto emerge da uno studio del Penn State College of Medicine pubblicato sul Journal of Biological Chemistry. I ricercatori hanno…
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