Vitamine e polifenoli sono presenti nella buccia della mela in misura tre volte maggiore rispetto alla polpa: per questo il consiglio degli esperti è di mangiarla sempre con la buccia.
E’ quanto emerge dal progetto altoatesino “Apfel-Fit” nel quale diverse varietà di mele sono state considerate e analizzate per individuare le sostanze più rilevanti e benefiche per la salute del consumatore. I risultati del progetto, partito nel 2008, sono stati presentati dai ricercatori del Centro di sperimentazione Laimburg.
Dai dati è emerso, tra l’altro, che sostanze preziose per la salute, come il maggiore contenuto di vitamina C, che è stato rilevato nelle due antiche varietà “Freiherr von Berlepsch” e “Schweizer Orangenapfel”. Mentre tra le varietà più diffuse in commercio i valori migliori per i contenuti salubri si riscontrano nella mela Kanzi, Jazz e Pink Lady.
Le sostanze rilevanti e benefiche analizzate sono: i polifenoli, le vitamine, gli zuccheri, gli acidi e i minerali di 100 varietà di mele, vecchie e nuove, contenute nella banca dati della Laimburg. Senza trascurare i loro profili aromatici che sono stati pure considerati nella stessa ricerca.