Il comportamento della madre verso i figli nei primi 12 mesi di età porta a un cambiamento epigenetico nei bambini, correlato alla risposta allo stress. Si tratta, in particolare, della metilazione del gene NR3C1, evidenziabile all’età di sette anni. E’ quanto emerge da uno studio condotto da un team della Washington State University e pubblicato dall’American Journal of Human Biology.…
LeggiAutore: Marco Landucci
Obesità in gravidanza, più dannosa del diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato da The Journal of Physiology, l’obesità in gravidanza può causare alterazioni a livello strutturale e funzionale della placenta più del diabete mellito gestazionale. La ricerca è stata condotta in Sudafrica da un team inglese, guidato Amanda Sferruzzi-Perri, dell’Università di Cambridge. Lo studio ha valutato 71 donne di origine africana o mista, di cui 52 erano obese…
LeggiCon genitori protettivi bambini più sani da adulti
Avere genitori protettivi può aiutare a vivere una vita più sana da adulti. È quando ha osservato un’indagine condotta da un team dell’Università della Georgia (USA), guidato da Kelsey Corallo, e pubblicata da Social Science & Medicine. I ricercatori hanno analizzato le risposte di oltre 4.825 intervistati selezionati da un’indagine a livello nazionale USA, la National Longitudinal Survey of Youth…
LeggiFebbre nei bambini: 1 genitore su 3 usa farmaci quando non deve
Anche se la maggior parte dei genitori riconosce che la febbre può aiutare l’organismo a combattere le infezioni, uno su tre somministra al proprio bimbo un farmaco antipiretico quando la temperatura corporea non supera i 38° centigradi, come non raccomandato dai pediatri. È quanto evidenzia una ricerca condotta da un team dell’università del Michigan, negli Stati Uniti, coordinato da Mott…
LeggiOsteoporosi: l’inquinamento atmosferico accelera la perdita ossea
Elevati livelli di inquinanti dell’aria sono associati a danno dell’osso tra le donne in menopausa. È quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Columbia University Mailman School of Public Health, pubblicata su eClinicalMedicine. Gli effetti degli agenti inquinanti sono particolarmente evidenti a livello di zona lombare della colonna vertebrale. Lo studioI ricercatori americani – guidati da Diddier…
LeggiEsercizio fisico? Per bruciare più grassi meglio praticarlo in tarda mattinata
Sì all’esercizio fisico per bruciare i grassi, ma il consumo di tessuto adiposo dipende dall’orario in cui si pratica l’attività. La tarda mattinata sembra essere il momento migliore. È quanto emerge da uno studio su animali da laboratorio condotto da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma e dell’Università di Copenhagen. Il lavoro è stato pubblicato da PNAS. Il team ha…
LeggiAutismo: diagnosi più precise con il test del ‘motherese’
I livelli di attenzione che i bambini prestano al ‘motherese’, la lingua e i suoni che le madri usano per comunicare con i figli piccoli, possono aiutare gli specialisti a stilare una diagnosi precoce di disturbi dello spettro autistico (ASD). A evidenziarlo è un team dell’Università della California di San Diego, che su JAMA Network Open ha illustrato un test…
LeggiConsumare cibi ultra processati aumenta il rischio di cancro
Un elevato consumo di cibi ultra processati potrebbe essere collegato a un aumento del rischio di tumore e morte per la patologia oncologica. È quanto emerge dallo studio condotto da un team dell’Imperial College di Londra, i cui risultati sono stati pubblicati da eClinicalMedicine. I cibi ultra processati, relativamente economici, sono generalmente ricchi di sale, grassi, zuccheri e contengono additivi…
LeggiCancro: progetto Pink Positive più ricco con podcast su nutrizione, musicoterapia e servizi per le pazienti
Per celebrare la giornata mondiale contro il cancro, Daiichi Sankyo Italia arricchisce il suo progetto Pink Positive di nuovi contributi multimediali e podcast dedicati alla nutrizione e alla musicoterapia, in collaborazione con lo Smartfood – Istituto Europeo di Oncologia e con il Fondo Edo ed Elvo Tempia. Nato nel 2020 come ebook gratuito in costante aggiornamento e dedicato in particolare…
LeggiDisturbi alimentari più frequenti nelle donne in perimenopausa che in premenopausa
I disturbi alimentari, associati generalmente ad adolescenti e giovani adulti, possono manifestarsi ad ogni età. Un piccolo studio – condotto da esperti della North American Menopause Society (NAMS) e pubblicato da Menopause – ha osservato che questi problemi sono diffusi anche nelle donne di mezza età, con quelle in perimenopausa, colpite con più frequenza di quelle in premenopausa. Secondo gli…
LeggiSmartphone e tablet: uso frequente per calmare i bambini associato ad alterazioni emotive
L’uso frequente di dispositivi come smartphone e tablet per calmare bambini della fascia tre – cinque anni è associato a un aumento dell’alterazione delle emozioni, soprattutto tra i maschi. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata su JAMA Pediatrics da un team coordinato da Jenny Radesky, dell’Università del Michigan, negli Stati Uniti. Lo studio ha incluso 422 genitori…
LeggiBere caffè regolarmente dopo la gravidanza può ridurre il rischio di diabete di tipo 2
Bere regolarmente caffè può ridurre il rischio di andare incontro a diabete di tipo 2 tra le donne che hanno sofferto, in gravidanza, di diabete gestazionale. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla National University di Singapore i cui risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition. Tra le persone ad alto rischio di andare incontro a diabete…
LeggiHikikomori: questionario ad hoc per rilevare precocemente la condizione
E’ stato aggiornato il questionario HQ-25, utilizzato in psichiatria per rilevare la condizione di isolamento sociale nota come Hikikomori. La revisione è stata compiuta dallo stesso team che lo ha messo a punto, un gruppo di psichiatri e neuropsichiatri della Kyushu University, in Giappone. L’Hikikomori è una condizione patologica in cui un individuo si ritira dalla società e resta in…
LeggiFibromi uterini, attenzione agli ftalati
Un team della Northwestern University ha evidenziato il possibile meccanismo che collega, a livello causale, gli ftalati che si trovano nell’ambiente – composti chimici tossici presenti in tanti prodotti di uso comune – e l’aumento della crescita di fibromi uterini. I risultati dello studio sono stati pubblicati da Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Gli ftalati vengono usati…
LeggiPreeclampsia: due biomarker predicono rischio di forma grave
Uno squilibrio specifico di due proteine della placenta, la tirosin chinasi 1 fms-like solubile (sFlt-1) e il fattore di crescita placentale (PlGF), è in grado di predire quali donne in gravidanza sono a rischio di sviluppare forme gravi di preeclampsia. È quanto osservato da un gruppo di ricerca del Cedars-Sinai Medical Center, che ha pubblicato i risultati di uno studio…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: in alcuni pazienti dieta con fibre peggiora i sintomi
Regimi alimentari a base di fibre possono causare una risposta infiammatoria in alcune persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali; risposta che determina, a sua volta, un peggioramento dei sintomi. A evidenziarlo è un team dell’Università dell’Alberta, in Canada, che ha pubblicato uno studio su Gastroenterology. Il team sta cercando, ora, di mettere a punto un test delle feci in…
LeggiSindrome metabolica: tanto esercizio aerobico non protegge i bambini
Fare tanto esercizio aerobico non protegge i bambini dalla sindrome metabolica, anche se è utile a ridurne la comparsa in caso di sovrappeso migliorando i livelli di colesterolo HDL. È quanto osservato da uno studio finlandese. La ricerca, guidata da Eero Haapala dell’University of Jyvaskyla, insieme a un team dell’University of Eastern Finland, è stata pubblicata dal Journal of Science…
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