Digiuno intermittente sicuro: ricerca USA sfata quattro miti sugli effetti dannosi

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Il digiuno intermittente non impoverisce l’apporto di nutrienti, non causa disturbi alimentari, non provoca un’eccessiva perdita di massa muscolare magra e non influisce sui livelli di ormoni sessuali. A sfatare quattro falsi miti che sostengono che il digiuno intermittente non sia un regime alimentare sicuro è un team dell’Università dell’Illinois di Chicago, guidato da Krista Varady, che ha pubblicato, su Nature…

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Ciclo mestruale: si abbassa l’età del menarca

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L’età del menarca si è abbassata, almeno tra le nuove generazioni degli USA. A questa conclusione è arrivato uno studio condotto da un team della Harvard T. H. Chan School of Public Health, guidato da Shruthi Mahalingaiah. Secondo la ricerca, inoltre, il tempo medio necessario affinché il ciclo mestruale diventi regolare è aumentato Le evidenze dello studio sono state pubblicate…

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Un’infanzia sedentaria aumenta il carico cardiaco nell’adolescenza

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Livelli elevati di sedentarietà fin dall’infanzia mettono a dura prova il cuore nel corso dell’adolescenza. A mostrarlo è una ricerca finlandese, guidata da Eero Haapala dell’Università di Jyväskylä, i cui risultati sono stati pubblicati dal Journal of the American Heart Association. Per lo studio, sono state valutate sedentarietà e attività fisica per un periodo di otto anni, dall’infanzia all’adolescenza, di…

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Meningite neonatale: nel 50% dei casi responsabili due tipi di E. coli

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Uno studio condotto da un team dell’Università del Queensland, in Australia, coordinato da Mark Schembri, ha identificato i principali tipi di Escherichia coli che causano meningite neonatale e ha rivelato perché alcune infezioni si ripresentano, nonostante il trattamento con antibiotici. I risultati dello studio, il più ampio del suo genere mai condotto finora, sono stati pubblicati da eLife e hanno evidenziato che circa il…

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Ansia o sovrappeso, dipendono da ciò che papà mangia prima del concepimento

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L’equilibrio di macronutrienti nella dieta del maschio influenza il comportamento ansioso dei figli e la salute metabolica delle figlie. A questa conclusione è arrivato uno studio condotto su animali di laboratorio da un team internazionale del Consorzio GECKO. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Nature Communications. Questo lavoro segna un passo avanti verso la comprensione di come l’alimentazione…

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Disturbo da stress post traumatico: modello basato su AI rileva i casi tra le neomamme

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Un team del Massachusetts General Hospital di Boston ha sviluppato un modello, basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado di individuare precocemente le neomamme a rischio di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Il modello è stato descritto sulla rivista Scientific Report. Negli ultimi anni, il parto è stato riconosciuto come un importante fattore scatenante del PTSD, disturbo che, se non trattato,…

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Gravidanza: uno studio mette in discussione le linee guida sull’aumento di peso

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Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma- e pubblicato da The Lancet – la raccomandazione delle linee guida internazionali di prendere peso in gravidanza andrebbe riconsiderata. Le gestanti con obesità grave trarrebbero addirittura benefici dalla perdita di peso. Le linee guida redatte dallo US Institute of Medicine (IOM) consigliano, alle donne con obesità di prendere…

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Bevande zuccherate: attenzione all’aumento di rischio di fibrillazione atriale

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Bere, in una settimana, due litri o più di bevande zuccherate, anche con dolcificanti artificiali, espone a un maggior rischio di fibrillazione atriale. È quanto emerge da uno studio pubblicato da Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology, che, di contro, ha rilevato come bere circa un litro a settimana di succo puro e non zuccherato di arancia o di verdure si associ…

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Gravidanza: terapia cognitivo-comportamentale riduce ansia e depressione post partum

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Un intervento cognitivo-comportamentale durante la gravidanza riduce in modo significativo le probabilità che le donne vadano incontro a forme da moderate a gravi di ansia e depressione sei settimane dopo il parto. È quanto emerge da uno studio condotto in Pakistan, i cui risultati sono stati pubblicati da Nature Medicine. La ricerca è stata finanziata dai National Institutes of Health americani…

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Proteine: scoperto meccanismo molecolare attraverso il quale aumentano il rischio di aterosclerosi

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Un gruppo di ricercatori dell’Università di Pittsburgh ha scoperto un meccanismo molecolare attraverso il quale un eccesso di proteine nella dieta può aumentare il rischio di aterosclerosi. I risultati sono stati pubblicati da Nature Metabolism e mostrano come consumare più del 22% delle calorie derivanti da proteine possa portare a una maggiore attivazione delle cellule immunitarie, che svolgono un ruolo importante nella…

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Tumore del seno: per ridurre la mortalità, screening annuale dai 40 ai 79 anni

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Uno screening annuale del cancro del seno dai 40 anni ai 79 anni porterebbe alla massima riduzione della mortalità con il minimo dei rischi. È quanto afferma, su Radiology, un gruppo di ricercatori guidato da Debra Monticciolo, della Dartmouth Geisel School of Medicine di Hanover, nel New Hampshire (USA). Nonostante sia dimostrato che una partecipazione costante allo screening mammografico possa ridurre…

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Luce laser polarizzata evidenzia differenze tra pelle giovane e invecchiata

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Esaminata attraverso luce laser polarizzata, la pelle invecchiata ha un aspetto notevolmente diverso rispetto a quella più giovane. Una scoperta che potrebbe aprire la strada a nuove tecniche non invasive per diagnosticare malattie cutanee, comprese le forme cancerose, negli anziani. Tutto questo emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Aston University (Gran Bretagna), coordinato da Igor…

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Gravidanza: esposizione a ftalati mette a rischio il feto

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Gli ftalati, una classe di sostanze chimiche derivate dalla plastica, possono insinuarsi negli alimenti ultraprocessati non solo attraverso gli imballaggi, ma anche attraverso i guanti indossati da chi manipola gli alimenti stessi. Entrando nella catena alimentare, queste sostanze mettono a rischio le donne in gravidanza perché possono attraversare la placenta ed entrare, così, nel flusso sanguigno fetale, causando stress ossidativo…

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Sindrome dell’ovaio policistico associata a problemi di declino cognitivo

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Le donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico potrebbero avere maggiori probabilità di andare incontro a problemi di memoria e di declino cognitivo nella mezza età. A ipotizzarlo è il lavoro di un gruppo di ricercatori dell’Università della California di San Francisco, guidati da da Heather Huddleston La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo ormonale caratterizzato da mestruazioni irregolari e…

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Alimentazione: diete vegana e chetogenica migliorano le risposte del sistema immunitario

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Passare a una dieta vegana o ad una chetogenica può determinare cambiamenti positivi a livello del sistema immunitario. È quanto emerge da un piccolo studio – condotto da un gruppo di ricercatori del NIH’s National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) – che hanno monitorato le risposte biologiche di alcune persone…

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Gravidanza. Ecografia quantitativa prevede il rischio di parto prematuro

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Attraverso l’analisi dei cambiamenti microstrutturali nella cervice uterina, valutati con un’ecografia quantitativa, un team americano è riuscito a sviluppare un metodo che già alla 23esima settimana di gravidanza riesce a prevedere se una gestante è a rischio di parto prematuro. I risultati dell’indagine, coordinata da un gruppo dell’Università dell’Illinois, sono stati pubblicati dall’American Journal of Obstetrics & Gynecology Maternal Fetal…

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La depressione fa ingrassare le persone già in sovrappeso e con obesità

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Un aumento dei sintomi della depressione si associa, nel mese successivo alla comparsa, a un incremento del peso corporeo. A questa conclusione è giunto lo studio condotto da un team dell’University of Cambridge, nel Regno Unito. Lo studioIl team di Cambridge ha esaminato dati relativi a oltre duemila adulti nel Regno Unito, reclutati per lo studio Fenland Covid-19. I partecipanti…

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