Tumori ormono-dipendenti: impatto dei legumi ricchi di isoflavoni

Condividi:

Le piante della famiglia delle Fabaceae, diffuse principalmente in Europa, Asia e Nord America, costituiscono una ricca fonte di isoflavoni, composti con attività simile agli estrogeni, ritenuti capaci di esercitare un effetto chemiopreventivo contro i tumori ormono-dipendenti. Seguendo le linee guida PRISMA, un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per valutare l’impatto degli estratti di piante Fabaceae sulle cellule…

Leggi

Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide

Condividi:

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) per tirzepatide, indicato per il trattamento dell’obesità, del sovrappeso in presenza di almeno una comorbidità, e del diabete tipo 2. Il farmaco è ora disponibile in Italia su prescrizione medica. Come funziona tirzepatideTirzepatide è il primo – e ad oggi l’unico – trattamento facente parte di una nuova…

Leggi

Potenziale utilizzo della buccia di pomodoro nel trattamento del cancro

Condividi:

I pomodori sono rinomati per il loro alto valore nutrizionale. Tuttavia, la lavorazione industriale del frutto genera una notevole quantità di scarti e il 10-18% della materia prima viene trasformata in rifiuti che, se non gestiti adeguatamente, possono influire negativamente sugli ecosistemi. Secondo il World Tomato Processing Council, oltre 130 milioni di tonnellate di pomodori vengono trasformate ogni anno generando…

Leggi

Impatto positivo della dieta mediterranea sui tumori

Condividi:

Il cancro e i suoi trattamenti possono portare a un eccesso di grasso corporeo, una riduzione della massa magra, cardiotossicità e altri effetti collaterali. La dieta mediterranea (MED-diet) ha il potenziale per migliorare i risultati clinici e Aoife McHugh e colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con la finalità di valutare la fattibilità, la sicurezza e l’efficacia della MED-diet sugli…

Leggi

Nuovi orizzonti nella gestione della sindrome da stanchezza cronica: evidenze scientifiche e implicazioni cliniche

Condividi:

INFORMATIVA PUBBLICITARIA. La stanchezza fisica e mentale viene identificata con il termine di astenia (dal greco, privo di forze) ed è caratterizzata da perdita di energia, debolezza, irritabilità e ansia. Le cause che portano a questa condizione possono essere varie, tra le quali: –             Periodi di stress;–             Stili di vita irregolari;–             Diete non equilibrate;–             Cambio di stagione;–             Sonno irregolare;–             Attività…

Leggi

Edentulismo: collaborazione tra specialisti per ridare il sorriso ai pazienti

Condividi:

Come affrontare l’edentulismo e quale può essere il ruolo di farmacisti, medici di medicina generale e odontoiatri nel supportare il paziente affetto? È questo il tema affrontato nel corso del sesto e ultimo appuntamento di in Bocca alla Salute, il format dedicato alla salute orale e realizzato da Sics (Società Italiana di Comunicazione Scientifica) e Popular Science con il contributo…

Leggi

Settimana mondiale dell’allattamento materno. Sin: in 12 anni +10% bimbi nutriti esclusivamente al seno. Le iniziative in campo

Condividi:

Negli ultimi 12 anni, il numero di bambini di età inferiore ai sei mesi esclusivamente allattati al seno è aumentato di oltre il 10%. Ciò significa che il 48% dei neonati in tutto il mondo ne beneficia (dati Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – Unicef), con centinaia di migliaia di vite salvate grazie all’allattamento al seno. Lo fa sapere la…

Leggi

Diabete infantile: un nuovo esame del sangue basato sui lipidi può aiutare a diagnosticarlo precocemente

Condividi:

Un’analisi approfondita dei lipidi nel sangue potrebbe semplificare l’identificazione dei bambini a rischio di complicazioni legate all’obesità, in particolare il diabete di tipo 2. Su questo punto fa un focus un gruppo del King’s College di Londra, coordinato da Cristina Legido-Quigley. Lo studio, pubblicato da Nature Medicine, rivela una nuova relazione tra lipidi e malattie che influenzano il metabolismo nei…

Leggi

Melanoma, le esigenze dei pazienti: “Maggiore informazione, supporto psicologico e permessi retribuiti”

Condividi:

Non hanno le idee chiare sulla propria malattia, né tanto meno sul percorso di cura che li attende e per far luce vorrebbero poter contare su una migliore comunicazione medico-paziente e sul supporto di uno psiconcologo. Non sono pochi nemmeno gli ostacoli della vita quotidiana: i permessi retribuiti per visite e trattamenti sono insufficienti e la richiesta per il riconoscimento…

Leggi

Vitamina D e salute cardiometabolica

Condividi:

Un recente studio pubblicato sulla rivista Engineering ha analizzato gli effetti della supplementazione di vitamina D sui fattori di rischio cardiometabolico. La meta-analisi ha incluso 17.656 partecipanti provenienti da 99 studi clinici randomizzati (RCT) pubblicati fino a marzo 2024. I risultati hanno mostrato che, rispetto al placebo, la vitamina D (dose mediana: 3320 IU·giorno−1; intervallo 40–120.000 IU·giorno−1) ha effetti favorevoli sulla pressione…

Leggi

Morbillo. Iss: 864 casi dall’inizio dell’anno, 53 solo ad agosto

Condividi:

Dal 1 gennaio al 31 agosto 2024, in Italia, sono stati notificati 864 casi di morbillo (22 casi per milione di abitanti) di cui 53 nel mese di agosto 2024. Lo afferma il nuovo bollettino mensile del sistema di sorveglianza nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Il 90,3% del totale dei casi segnalati nel periodo è stato confermato in laboratorio e…

Leggi

In bocca alla salute: a proposito di edentulismo

Condividi:

L’edentulismo (o edentulia), interessa circa 19 milioni di Italiani. Parliamo di circa un terzo della popolazione del Paese. Di cosa si tratta e come va affrontata tale condizione? Sono queste le domande a cui abbiamo risposto nel corso del quinto appuntamento di In Bocca alla Salute, un nuovo format dedicato alla salute orale e realizzato da Sics (Società Italiana di…

Leggi

L’attività fisica in gravidanza riduce il rischio di depressione post partum: nuove evidenze 

Condividi:

Un recente studio ha esplorato l’impatto dell’attività fisica (PA) durante la gravidanza sullo sviluppo della depressione postpartum (PPD), rivelando che l’esercizio può svolgere un ruolo cruciale nel mitigare i sintomi depressivi nelle nuove madri. Condotto su un campione di 105 donne in gravidanza sane, lo studio ha valutato i loro livelli di attività fisica attraverso la versione serba del Questionario…

Leggi

Cambiamenti precoci dello stile di vita hanno effetti duraturi sul metabolismo

Condividi:

Cambiare stile di vita a livello di dieta e attività fisica durante l’infanzia o l’adolescenza può determinare effetti duraturi sul metabolismo. È quanto ha evidenziato, su iScience, un team dell’University of Eastern Finland, coordinato da Timo Lakka. Lo studio Physical Activity and Nutrition in Children (PANIC) è stato il primo a valutare l’intervento sullo stile di vita attraverso la metabolomica…

Leggi

Gravidanza: con esposizione a PFAS rischio obesità e problemi cardiaci negli anni

Condividi:

Le donne che, durante la gravidanza, mostrano livelli più elevati di sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) nel sangue potrebbero subire un aumento di peso a lungo termine e avere problemi cardiaci negli anni della piena maturità. L’evidenza emerge da uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team guidato da Jordan Burdeau, della Harvard T. H. Chan…

Leggi

Alimenti ultra-processati e rischio di cancro gastrointestinale

Condividi:

L’assunzione di cibo ultra-processato (UPF) è stata associata a un rischio più elevato di obesità, ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. I dati iniziali sulla relazione tra consumo di UPF e rischio di cancro sono stati derivati ​​da studi osservazionali retrospettivi con risultati contrastanti. Gilmara Coelho Meine e colleghi hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi di studi…

Leggi

Consumo di broccoli e rischio di cancro

Condividi:

La letteratura scientifica riporta un’associazione inversa tra consumo di broccoli e rischio di comparsa di diversi tipi di cancro ma i risultati non sono del tutto coerenti tra gli studi. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per determinare la correlazione tra consumo di broccoli e rischio di cancro con l’obiettivo di chiarire gli effetti…

Leggi