Effetto delle diete sull’artrite reumatoide e la spondiloartrite

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Una nuova ricerca dalla Norvegia ha esaminato l’impatto degli interventi dietetici sui pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) e spondiloartrite (SpA). Gli autori dello studio si sono concentrati su come le modifiche alla dieta possano influire sulla composizione corporea e sui fattori di rischio cardiovascolare in questi pazienti, notoriamente più vulnerabili allo sviluppo di malattie cardiovascolari e alterazioni nella massa…

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Celiachia e festività natalizie: il decalogo di AIC

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Nel periodo natalizio sono tante le occasioni di incontro e condivisione che hanno il cibo come comune denominatore, momenti di convivialità tra parenti, amici o colleghi che per le persone celiache possono trasformarsi in fonte di stress o disagio: dover spiegare cos’è la celiachia, stare attenti al rischio di contaminazioni, doversi portare del cibo da casa o chiedere un menù…

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La dieta vegetariana riduce il rischio di sviluppare il reflusso gastroesofageo

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Seguire una dieta vegetariana è un fattore protettivo indipendente contro la malattia da reflusso gastroesofageo, ed esiste un significativo effetto protettivo in coloro che hanno aderito a una dieta vegetariana per almeno sei anni, secondo uno studio pubblicato su Nutrients. “Questo ampio studio di coorte di follow-up longitudinale mirava a esplorare come l’essere vegetariani e i fattori correlati potessero influenzare…

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Tumori gastrointestinali. Confermato il ruolo protettivo di dieta ricca di fibre

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Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, legumi e latticini è in grado di proteggere l’organismo dal rischio di sviluppare tumori gastrointestinali e di migliorare gli esiti di queste patologie. La conferma arriva da due studi condotti da ricercatori della Flinders University (Adelaide, Australia). “Abbiamo identificato molti collegamenti diretti tra cattive scelte alimentari e tumori gastrointestinali – afferma…

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Il consumo di proteine sane riduce la mortalità nel diabete

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Nei pazienti con diabete di tipo 2, mantenere una maggiore aderenza a un modello proteico sano può essere associata a un rischio di morte ridotto, mentre seguire un modello alimentare ricco di proteine ​​di carne rossa e uova e povero di proteine ​​di pesce e pollame può essere associato a un rischio più elevato. “Abbiamo mirato a esaminare la potenziale…

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Consumo di yogurt e kefir associato a minore rischio cardiaco nelle donne

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Consumare prodotti a base di latte fermentato, come yogurt e kefir, potrebbe ridurre il rischio di cardiopatia ischemica e infarto, nelle donne. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su BMC Medicine e condotta da un team coordinato da Karl Michaelsson, dell’Università di Uppsala, in Svezia. Per lo studio, il team ha preso in considerazione dati da quasi 60mila donne con…

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Chi beve birra tende ad avere una salute peggiore rispetto a chi opta per il vino

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I bevitori di birra tendono ad avere una dieta di qualità inferiore, sono meno attivi e hanno maggiori probabilità di fumare sigarette rispetto alle persone che bevono vino o liquori. Questo è quanto emerso da uno studio guidato dalla Tulane School of Medicine e presentato al Liver Meeting, organizzato dall’American Association for the Study of Liver Diseases. “L’abuso di alcol è la causa principale…

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Dieta Mediterranea, tra i giovani è poco di moda: ecco perché

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Sono sempre meno i giovani che seguono più la Dieta Mediterranea ed motivi sono sostanzialmente due: è “troppo costosa” per la metà dei ragazzi e “fa perdere troppo tempo” per il 38%. Percentuali che scendono, ma non troppo, tra le altre fasce di età, rispettivamente al 42% e al 27%.  A farne, invece, una regola di vita è l’85% degli over 65,…

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Dieta ed esercizio fisico come terapia adiuvante contro la malattia renale cronica

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La malattia renale cronica (CKD) diventerà la quinta causa di morte nel mondo entro il 2040. Per questo motivo. è fondamentale prevenire e curare questa patologia per ridurne l’impatto sui costi sanitari nazionali. Un gruppo di ricercatori ha svolto una ricerca con la finalità di valutare gli effetti indotti da una combinazione di alimenti funzionali (FF) e di un’attività fisica…

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Effetti antitumorali dell’olio d’oliva e delle foglie d’olivo: una revisione

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L’olivo (Olea europaea) e l’olio d’oliva hanno una notevole importanza culturale e storica in Europa e i benefici per la salute associati al suo consumo sono stati finora ampiamente documentati. Ikhwan Yuda Kusuma e collaboratori hanno svolto un’indagine per esaminare i meccanismi degli effetti antitumorali dell’olio d’oliva e delle foglie d’olivo, con focus sui loro principali composti bioattivi, ossia oleocantale,…

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Una dieta sana nell’infanzia riduce il rischio cardiometabolico negli adolescenti

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L’aderenza alla dieta EAT-Lancet fin dalla tenera età può aiutare a ridurre il rischio cardiometabolico nella prima adolescenza, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. “L’effetto di diete sane sulla salute cardiometabolica in giovane età rimane poco chiaro. Noi abbiamo cercato di indagare le associazioni prospettiche tra l’aderenza alle raccomandazioni dietetiche EAT-Lancet all’età di sette anni e la…

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Tumori ormono-dipendenti: impatto dei legumi ricchi di isoflavoni

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Le piante della famiglia delle Fabaceae, diffuse principalmente in Europa, Asia e Nord America, costituiscono una ricca fonte di isoflavoni, composti con attività simile agli estrogeni, ritenuti capaci di esercitare un effetto chemiopreventivo contro i tumori ormono-dipendenti. Seguendo le linee guida PRISMA, un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per valutare l’impatto degli estratti di piante Fabaceae sulle cellule…

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Impatto positivo della dieta mediterranea sui tumori

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Il cancro e i suoi trattamenti possono portare a un eccesso di grasso corporeo, una riduzione della massa magra, cardiotossicità e altri effetti collaterali. La dieta mediterranea (MED-diet) ha il potenziale per migliorare i risultati clinici e Aoife McHugh e colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con la finalità di valutare la fattibilità, la sicurezza e l’efficacia della MED-diet sugli…

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Consumo di broccoli e rischio di cancro

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La letteratura scientifica riporta un’associazione inversa tra consumo di broccoli e rischio di comparsa di diversi tipi di cancro ma i risultati non sono del tutto coerenti tra gli studi. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per determinare la correlazione tra consumo di broccoli e rischio di cancro con l’obiettivo di chiarire gli effetti…

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Parodontiti: da agrumi e cocco un antibatterico naturale

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Il laurato di prunina (Pru-C12) e i suoi analoghi inibiscono la crescita di batteri patogeni parodontali come la Porphyromonas gingivalis. È la conclusione cui è giunto, su Foods, un team guidato da Shigeki Kamitani della Osaka Metropolitan University, in Giappone. I ricercatori hanno studiato l’effetto antibatterico di sette diversi composti. I risultati hanno mostrato che molte delle sostanze testate inibivano la crescita batterica.…

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Alimenti ultra-processati aumentano il rischio di malattie

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Secondo uno studio pubblicato su Clinical Nutrition, un maggiore apporto di alimenti e bevande ultra-processati (UPFD) è associato a un profilo metabolico più pro-aterogenico e insulino-resistente negli adulti di mezza età e negli anziani, il che potrebbe essere un potenziale meccanismo alla base delle associazioni riportate tra consumo di UPFD e rischio di malattie croniche e mortalità. “Molti studi hanno…

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Latte crudo: le regole per un consumo consapevole e sicuro

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La crescente richiesta di alimenti naturali ha orientato le scelte di consumo verso alimenti ritenuti in possesso di migliori proprietà nutrizionali e organolettiche, tra questi il latte crudo e alcuni formaggi a breve stagionatura ottenuti da latte crudo. È però necessario che il consumatore sia informato sui rischi che questi alimenti possono comportare, soprattutto per le persone fragili, e su…

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