Tra il 2016 e 2019 quasi sei persone su 10 hanno fatto attenzione o hanno cercato di ridurre la quantità di sale assunta a tavola, sia per quanto riguarda la preparazione dei cibi sia per il consumo di quelli conservati. A rilevarlo sono i dati della sorveglianza PASSI pubblicati dall’Istituto superiore di sanità. Il messaggio sembra ormai essere passato alla…
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Dieta ricca di sale corrode le ossa
Seguire una dieta ricca di sale non è pericoloso solo per il cuore, lo è anche per le ossa. Il cloruro di sodio infatti non solo può portare a ipertensione e altre patologie cardiovascolari, ma può corrodere le ossa dall’interno riempiendole di buche. A evidenziarlo sono i risultati preliminari di una nuova ricerca australiana che, se confermati, conferisce una priorità ancora…
LeggiTroppo sale nella dieta fa male ai batteri buoni dell’intestino
Seguire una dieta ricca di sale può danneggiare i batteri buoni dell’intestino. A rivelarlo è uno studio presentato alla British Cardiovascular Society Conference a Manchester, nel Regno Unito. Gli scienziati del Centro Max Delbrck per la medicina molecolare, a Berlino, hanno scoperto che in topi alimentati con una dieta ricca di sale, viene annientato il Lactobacillus, il più importante batterio…
LeggiTroppo sale aumenta anche il rischio di diabete
Oltre a danneggiare il cuore e i vasi sanguigni, il sale, se consumato in eccesso a tavola, potrebbe aumentare il rischio sia di diabete di tipo 2 (insulino-resistente, la forma più diffusa al mondo), sia di una forma meno diffusa di diabete che si chiama LADA (diabete autoimmune latente degli adulti) e somiglia per certi aspetti al diabete giovanile (di…
LeggiDieta per cuore sano: sì al caffè e no al sale
Dal Congresso europeo di Cardiologia in corso a Barcellona è stata rivelata la dieta del cuore sano. Studio dopo studio il sale risulta come il peggior nemico e non mancano nuove prove scientifiche. Mentre per il caffè arriva una nuova conferma dei suoi effetti benefici, tanto da essere definito una sostanza che può entrare nella lista della dieta sana. Troppo…
LeggiSale nel formaggio? Non fa male se assunto con proteine
Il sale dei formaggi è uno degli ingredienti più criticati per via del rischio cardiovascolare. Tuttavia secondo una ricerca condotta dalla Penn State University, l’ateneo americano all’avanguardia negli studi sull’alimentazione, il sale nei formaggi avrebbe una funzione protettiva dell’organismo quando interagisce con proteine e nutrienti, elementi di cui il Grana Padano è particolarmente ricco. Lo studio ha messo a confronto…
LeggiReportage/ Glutei perfetti per le vacanze. I consigli del personal trainer
La prova costume è sempre più vicina, ma niente panico: con qualche accortezza a tavola e esercizi fisici mirati possiamo arrivare a sfoggiare un lato b invidiabile. A patto di ricordare che le piccole imperfezioni non vanno per forza nascoste. Al di là dell’estetica i glutei sono muscoli fondamentali perché permettono la nostra posizione eretta, stabilizzano la colonna vertebrale e…
LeggiSvezzamento: 40% delle mamme incerte sulle prime pappe
Secondo un’indagine Doxa/Unaitalia sui comportamenti dei 5 milioni di mamme intervistate con figli di età tra 1 e 14 anni realizzata nell’ambito di una campagna informativa sulle carni bianche, ben 4 mamme su 10 sono insicure, con il 90% che si occupa in prima persona dei pasti. Risponde l’esperto Chi ha bambini piccoli, in particolare, dichiara di non sapere a…
LeggiTroppe proteine e sale nel pasto danno sonnolenza
Sarà capitato più o meno a tutti di avvertire una certa sonnolenza dopo pranzo, specie quando il pasto è stato troppo abbondante. Ebbene pare che la colpa, oltre che all’eccessiva quantità del cibo, sia da attribuire anche a troppe proteine e troppo sale, contenuti nel lauto pasto. A dimostrarlo uno studio, svolto sui moscerini della frutta, dello Scripps Research Institute,…
LeggiIpertensione, FDA: ridurre di un terzo il sale negli alimenti
(Reuters Health) – La Food and Drug Administration (FDA) ha emanato le nuove linee guida per ridurre il contenuto di sodio nei prodotti alimentari preparati, auspicando così che gli americani riducano il consumo di sale di circa un terzo. Le recenti linee guida potrebbero aver un impatto importante sull’industria dei prodotti alimentari trasformati. Come è noto, una maggiore assunzione di…
LeggiSale: anche poco fa male, aumenta rischio infarto e ictus
Attenersi alle raccomandazioni per i consumi di sale a tavola non basta a proteggersi dalle malattie cardiovascolari. Il sale, fa male; anche se è poco. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet dimostra, infatti, che 3 g al giorno di sale, che è peraltro una quantità maggiore rispetto alla dose giornaliera oggi raccomandata (2,3 grammi al dì pari a un cucchiaino…
LeggiIpertensione: se non sali… scende
Un corretto stile di vita basato su una buona alimentazione rappresenta un aiuto importante per molte condizioni morbose. Anche per combattere e prevenire l’ipertensione arteriosa è fondamentale seguire delle indicazioni precise su come comportarsi a tavola. Tra i cibi consigliati il cacao, i mirtilli, l’aglio, il peperoncino, il pomodoro e la barbabietola rossa, mentre tra quelli sconsigliati la liquirizia, il…
LeggiOcchio al sale nascosto nei cibi
Chi è convinto di mangiare ‘poco salato’, legga attentamente le etichette prima di acquistare un prodotto alimentare preconfezionato. Il 75% del sale che si consuma, infatti, è ‘invisibile’ e contenuto in cibi qualche volta insospettabili. Proprio al sale ‘nascosto’ è dedicata la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale, organizzata dall’Ong Wash e che si conclude il 6…
LeggiTop 10 diete: al primo posto quella contro l’ipertensione
Negli Stati Uniti è stata stilata una classifica dei regimi dietetici più conosciuti tra quelli che potrebbero aiutare coloro che sono ancora indecisi su quali provvedimenti adottare a tavola per mantenersi snelli e in salute. A prepararla, con l’aiuto di un pool di esperti, è stato il sito statunitense US News & World Report, che ha decretato che il primo posto…
LeggiDieta e salute: Oms detta indicazioni di massima
Una dieta malsana e la mancanza assoluta di attività fisica (sedentarietà) sono i principali rischi per la salute globale. Una dieta sana, invece, aiuta a proteggere dalla malnutrizione in ogni sua forma (eccesso di peso, magrezza eccessiva), e dalle malattie non trasmissibili, tra cui il diabete, le malattie cardiache, ictus e cancro. Comincia così l’ultima versione aggiornata del capitolo intitolato “Healthy Diet”…
LeggiExpo: rischio ipertensione non solo dal sale
Anche lo zucchero, oltre al sale, gioca un ruolo importante nell’ipertensione arteriosa, che a sua volta è uno dei principali fattori di rischio per la salute globale e la mortalità precoce. Anche se sul banco degli imputati è uno solo dei due componenti dello zucchero comunemente consumato: il fruttosio. Citando dati e studi pubblicati, ne ha parlato Simonetta Genovesi, della…
LeggiTroppo sale, poca salute
Troppo sale nei piatti degli italiani, soprattutto se residenti al Sud: cibi ‘super saporiti’ che mettono però seriamente a rischio la salute del cuore e che abbondano in modo preoccupante principalmente sulle tavole delle persone socialmente e culturalmente svantaggiate. Questo è quanto rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nell’ambito del Programma…
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