Infezioni urinarie da catetere. Miele e acqua possono aiutare a contrastarle

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mieleDel semplice miele mescolato all’acqua può bastare per prevenire le infezioni urinarie che colpiscono i pazienti in ospedale a causa del catetere. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Southampton e riportato in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Pathology.

Lo studio
In laboratorio hanno visto che il miele diluito  in acqua è in grado di evitare che i batteri formino uno strato appiccicoso, difficile da rimuovere, su superfici come la plastica. In teoria quindi una soluzione a base di miele può essere utile per sciacquare i cateteri e mantenerli puliti, fintanto che rimangono nella vescica. Ma serviranno più studi per verificare che l’uso sia sicuro sugli uomini. Da secoli il miele viene usato come un antisettico naturale, per trattare bruciature e ferite.

In questo caso i ricercatori hanno verificato in laboratorio che due batteri comuni, causa di infezioni urinarie e alla vescica – Escherichia coli e Proteus mirabilis – non si riescono a ‘raggruppare’ e creare pellicole con il miele, anche con una soluzione poco diluita. Il miele usato nello studio è quello scuro di Manuka di Australia e Nuova Zelanda, noto per le sue proprietà antibatteriche, ma i ricercatori sperano che anche altri tipi di miele possano funzionare. ”Nessuno sa esattamente come o perché il miele funzioni come un antibatterico, né se può essere ben tollerato nella vescica – spiega Bashir Lwaleed, coordinatore dello studio – Siamo i primi a proporlo”.

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