Uno studio condotto da un team dell’Università del Queensland, in Australia, coordinato da Mark Schembri, ha identificato i principali tipi di Escherichia coli che causano meningite neonatale e ha rivelato perché alcune infezioni si ripresentano, nonostante il trattamento con antibiotici. I risultati dello studio, il più ampio del suo genere mai condotto finora, sono stati pubblicati da eLife e hanno evidenziato che circa il 50% delle infezioni da meningite neonatale è causato da due tipi di E. coli.
Lo studio ha esaminato i genomi di 58 diversi E. coli e ha utilizzato campioni raccolti in 46 anni. Tra tutti i tipi di batteri studiati, è emerso che solo due erano responsabili della maggior parte delle infezioni neonatali. Inoltre, il team ha osservato che i batteri che causavano le infezioni successive alla prima erano gli stessi dell’infezione iniziale. Inoltre, questi due tipi di E. coli possono causare anche infezioni del tratto urinario e colonizzazione del tratto intestinale.
“È molto probabile che i batteri si nascondano nel microbioma intestinale”, spiega Mark Schembri, “È importante monitorare i bambini dopo una prima infezione perché sono ad alto rischio di infezioni successive”.
Fonte: eLife 2024