Gli adulti fisicamente attivi in Italia tra i 18 e i 69 anni sono il 48%, poco meno di uno su due. Quelli che lo sono solo parzialmente il 24%, mentre i sedentari il 28%. La sedentarietà cresce con l’avanzare dell’età: si attesta intorno al 24% tra i 18 e i 34 anni, poi si registra un aumento che porta…
LeggiAutore: Redazione
Depressione perinatale: a 20 anni dal parto, maggiori rischi cardiovascolari
Le donne con diagnosi di depressione perinatale hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari nei 20 anni successivi al parto, rispetto alle donne che hanno partorito senza soffrire di questa patologia mentale. A osservarlo, sull’European Heart Journal, è una ricerca condotta da Emma Bränn e colleghi del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. Lo studio del Karolinska Institute si è…
LeggiLa caffeina potrebbe ridurre la mortalità per chi soffre di ipertensione
Nelle persone ipertese l’assunzione di caffeina è legata da una relazione non lineare a una riduzione della mortalità per tutte le cause, secondo uno studio pubblicato su Food Science & Nutrition. “Il caffè è una bevanda di largo consumo, di cui la caffeina è il principale ingrediente attivo. Tuttavia, la relazione a lungo termine tra consumo di caffeina e mortalità…
LeggiAssociazione del tumore del colon-retto con la carne rossa: evidenza empirica
Gli studi osservazionali sugli alimenti e sulla salute sono suscettibili di bias, in particolare a causa della possibile confusione tra dieta e altri fattori legati allo stile di vita. Inoltre, i comuni metodi per eseguire una meta-analisi dose-risposta (DRMA) possono contribuire a stime di rischio distorte o eccessivamente sicure. Un’equipe di ricercatori ha utilizzato modelli DRMA per valutare l’evidenza empirica…
LeggiVermocane, meduse e altri organismi marini: pericoli e rimedi nel corso di Consulcesi Club per professionisti sanitari
Dal vermocane ai ricci di mare, dalle meduse alle spugne, le acque del mar Mediterraneo ospitano una vasta gamma di nuovi organismi che possono provocare reazioni avverse o addirittura avvelenamento. Il nostro mare muta a causa il cambiamento climatico e con esso i suoi abitanti. Quindi, prima ancora dei pazienti, è fondamentale che i medici e tutti gli operatori sanitari…
LeggiGravidanza. Un parto con bambino sottopeso mette a rischio la memoria della mamma
Le donne che partoriscono bambini di peso inferiore a 2,5 chili hanno maggiori probabilità di andare incontro a problemi di memoria nel corso della vita, rispetto alle donne che danno alla luce bambini normopeso. A mostrarlo, su Neurology, è uno studio condotto da team guidato da Diana Soria-Contreras, della Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston (USA), secondo…
LeggiTumori: mangiare verdure compensa i rischi legati al consumo di carne rossa
Basta mangiare un contorno a base di verdure per ridurre il rischio di cancro dovuto ad un eccessivo consumo di carne rossa in circa un quarto dei casi. A scoprirlo è una ricerca condotta dall’Irccs Saverio de Bellis di Castellana Grotte (Bari), i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrients. La ricerca, con Rossella Donghia prima firmataria dell’articolo scientifico, è stata condotta su una popolazione di…
LeggiMangiare in compagnia riduce lo stress e allunga la vita
Mangiare in compagnia fa bene alla salute, riduce lo stress e rafforza i legami familiari. A dimostrare che questi siano gli ingredienti giusti per un vero e proprio elisir del benessere sono due diverse ricerche. La prima, realizzata dall’Università del Minnesota e pubblicata sulla rivista ‘Family, System and Health’ mostra come mangiare il più possibile in compagnia abbassi i livelli di…
LeggiMalattie sessualmente trasmesse. Ecdc: rispettare le misure preventive anche durante l’estate
A causa del preoccupante aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili in tutta Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) esorta tutti a tenersi informati e a praticare sesso sicuro in occasione della stagione estiva. L’avvertimento arriva dopo che i dati dell’ECDC, pubblicati nel marzo 2024, hanno rivelato tendenze preoccupanti nella trasmissione di infezioni come clamidia, gonorrea…
Leggi98° Congresso nazionale SIDeMaST. Inquinamento e cute: un binomio “pericoloso” nella dermatite atopica
Per ridurre il rischio di sviluppo ed esacerbazione delle patologie della cute, in particolar modo della dermatite atopica, occorrono strategie di politiche ambientali che limitino l’utilizzo dei combustibili fossili, promuovano pratiche di gestione sostenibile del territorio riducendo la quantità di inquinamento atmosferico e prevedano l’installazione di dispositivi di filtraggio dell’aria negli ambienti indoor. Numerosi studi hanno infatti dimostrato non solo…
LeggiArachidi nei bambini. Studio americano: introdurle durante l’infanzia previene allergia in adolescenza
L’alimentazione regolare dei bambini con prodotti a base di arachidi dall’infanzia fino ai 5 anni ha ridotto del 71% il tasso di allergia alle arachidi nell’adolescenza. Queste le nuove evidenze provenienti da uno studio sponsorizzato e cofinanziato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) dei National Institutes of Health americani, che fornisce prove conclusive che è possibile prevenire a…
Leggi98° Congresso nazionale SIDeMaST. Vitiligine, per 3 pazienti su 4, con le nuove terapie, repigmentazione del viso oltre il 90% a un anno
È una malattia cronica autoimmune, molto visibile a causa delle caratteristiche macchie bianche sulla pelle, ma poco conosciuta e spesso svilita a un semplice problema di natura estetica. Si tratta della vitiligine, patologia che colpisce tra lo 0,5% e il 25% della popolazione mondiale con un forte impatto dal punto di vista sociale, psicologico ed emotivo. In Italia sono circa…
LeggiRischio ictus e declino cognitivo con cibo ultra-trasformato
Si allunga la lista dei danni degli alimenti ultra-trasformati. Uno studio pubblicato sulla rivista Neurology mostra, infatti, che il consumo di questi alimenti è legato a un aumento del rischio di deterioramento cognitivo e di ictus, anche quando il loro consumo è inserito in un regime alimentare sano come la dieta Mediterranea. I cibi ultra-trasformati sono quei prodotti alimentari e…
LeggiDieta chetogenica può aumentare l’invecchiamento cellulare. Lo studio su cavie
È un regime alimentare sempre più diffuso perché promette di perdere peso. Tuttavia, la dieta chetogenica potrebbe essere dannosa e indurre nell’organismo cambiamenti simili a quelli tipici dell’invecchiamento, secondo una ricerca coordinata dallo University of Texas Health Science Center di San Antonio (Usa) e pubblicata sulla rivista Science Advances. La dieta chetogenica è un regime alimentare che, attraverso la riduzione…
LeggiTroppo fluoro gravidanza, rischio problemi comportamento nel bambino
Elevati livelli di esposizione al fluoro durante la gravidanza sono legati a un aumento del rischio di problemi neurocomportamentali nei bambini: è quanto emerge in uno studio della Keck School of Medicine della Usc pubblicato sulla rivista Jama Network Open. Quasi i tre quarti della popolazione degli Stati Uniti riceve acqua potabile contenente fluoro, una pratica iniziata nel 1945 per…
LeggiIntegratori alimentari e BPCO: uno studio italiano
Un team di ricercatori italiani ha condotto uno studio approfondito per esaminare il ruolo degli integratori alimentari nel trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi più recenti, hanno valutato l’impatto di questi integratori sull’alimentazione, sulle funzioni polmonari, sulle performance fisiche e sulla qualità della vita dei pazienti affetti da BPCO. La ricerca ha coinvolto venti studi…
LeggiReflusso, meno rischi di svilupparlo con molta attività fisica
Mantenere elevati livelli di attività fisica riduce il rischio di sviluppare la malattia da reflusso gastroesofageo, in particolare tra gli anziani e i fumatori, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sport and Health Science. “Lo stile di vita gioca un ruolo importante nella prevenzione e nella gestione della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Dati i risultati contrastanti di studi…
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