Frutta secca: un consumo regolare abbassa il rischio di cancro

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La frutta secca contiene elevate quantità di nutrienti e sostanze fitochimiche che possono avere proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti. Una revisione narrativa condotta da Bradley W Bolling con la sua equipe riassume le evidenze disponibili sul consumo di frutta secca e di noci in relazione all’incidenza di neoplasie maligne, alla mortalità e alla sopravvivenza dei malati di cancro.

Le prove di un impatto della frutta secca sugli esiti dei tumori maligni sono limitate, ma gli studi esistenti suggeriscono una relazione inversa tra il consumo totale di frutta secca e il rischio di cancro. Infatti, l’elevato utilizzo di questi alimenti è stato associato in studi prospettici di coorte a una riduzione del pericolo di comparsa di diversi tumori specifici, tra i quali il cancro del colon, del polmone e del pancreas. Un’assunzione giornaliera totale di 28 grammi al giorno di frutta a guscio è stata inoltre correlata a una diminuzione del 21% del tasso di mortalità per neoplasie maligne. 

Esistono inoltre elementi che suggeriscono come il consumo frequente di noci sia associato a migliori risultati di sopravvivenza in pazienti con cancro del colon-retto, della mammella e della prostata. Gli Autori ritengono tuttavia che siano necessari ulteriori studi soprattutto per quanto riguarda altri tipi di tumori maligni, compresi quelli rari. 

Nutrients. 2023 Mar doi: 10.3390/nu15061443

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