Sale nel formaggio? Non fa male se assunto con proteine

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Il sale dei formaggi è uno degli ingredienti più criticati per via del rischio cardiovascolare. Tuttavia secondo una ricerca condotta dalla Penn State University, l’ateneo americano all’avanguardia negli studi sull’alimentazione, il sale nei formaggi avrebbe una funzione protettiva dell’organismo quando interagisce con proteine e nutrienti, elementi di cui il Grana Padano è particolarmente ricco.

Lo studio ha messo a confronto il formaggio con pane salato e simil-formaggi a base di soia e ha valutato gli effetti misurando con il sistema laser doppler le funzioni vascolari delle persone che si sono prestate alla ricerca. ”Le più recenti raccomandazioni dei dietologi suggeriscono di limitare l’assunzione di sodio – ha detto la ricercatrice Lacy Alexander spiegando i risultati della ricerca – ma i nostri dati indicano che se l’assunzione è legata a derivati del latte, ad esempio formaggi, può avere effetto protettivo”.

”Dopo gli studi che hanno rivelato l’importanza del Grana Padano Dop in una dieta che aiuti il controllo della pressione arteriosa – ha commentato il Direttore Generale del Consorzio Tutela Stefano Berni – questa nuova ricerca conferma quanto la bioattività delle proteine ad alto valore biologico, dei minerali e delle vitamine indispensabili al metabolismo umano e delle sostanze che si formano naturalmente durante la stagionatura, contribuiscano a fare di questo formaggio un alimento funzionale che promuove il benessere”.

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