Dieta mediterranea: elisir di lunga vita

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nonni)Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Jama,  seguire ua dieta mediterranea, ossia un modello alimentare cardioprotettivo ricco di antiossidanti, potrebbe ritardare il declino cognitivo tipico degli anziani.

In uno studio, condotto in Spagana, 447 volontari cognitivamente sani di Barcellona (tra cui 223 donne con un’età media di 67 anni) già considerati ad alto rischio cardiovascolare, sono stati arruolati nell’ambito di un intervento di prevenzione denominato Prevención con Dieta Mediterránea dal 1 Ottobre 2003 , fino al 31 dicembre 2009. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione neuropsicologica all’inizio e al termine dello studio.

I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a una dieta mediterranea integrata con olio extravergine di oliva (1 L / settimana), una dieta mediterranea integrata con noci (30 g / al giorno), o una dieta di controllo (consigli per ridurre i grassi nella dieta).

I tassi di cambiamento cognitivo nel tempo sono stati valutati sulla base di differenti test neuropsicologici e i punteggi raggiunti sono stati quindi analizzati, sia all’inizio, sia al termine dello studio per verificare eventuali cambiamenti di: memoria, attenzione e funzioni esecutive, con l’aggiunta della valutazione cognitiva globale.

Si è così, in sotanza, evidenziato che chi aveva a lungo osservato una dieta mediterranea tradizionale con supplemento di olio di oliva e con supplementi di noci mostrava risultati migliori ai test, ripetto al gruppo di controllo.

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