Gravidanza extrauterina e calmanti: possibile associazione

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L’utilizzo di calmanti o sonniferi prima di un concepimento potrebbe essere associato ad un maggiore rischio di gravidanza extrauterina, una grave complicanza che può portare la donna a sterilità o anche al rischio della vita, oltre alla perdita del feto. Ad affermarlo è uno studio della Stanford University School of Medicine in California, pubblicato sulla rivista Human Reproduction.

Lo studio ha coinvolto quasi 1,7 milioni di donne mostrando un aumento del 50% del rischio di gravidanza extrauterina se la donna ha utilizzato una ricetta per una benzodiazepina nei 90 giorni precedenti al concepimento. La gravidanza extrauterina può dipendere da vari fattori, ma mai era stato indagato un possibile effetto delle benzodiazepine (già associate peraltro a rischio di aborto e complicanze della gravidanza). In questo studio sono state registrate 30.046 (2%) gravidanze extrauterine; di queste ben 17.990 in donne cui sono state prescritte benzodiazepine prima del concepimento. Questo si traduce in 80 gravidanze extrauterine in più per 10.000 gravidanze tra donne esposte a benzodiazepine rispetto a quelle non esposte al farmaco prima del concepimento.

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