In una nuova revisione della letteratura, pubblicata su Current Diabetes Reviews, sono stati messi in evidenza alcuni dei componenti naturali più importanti utilizzati come antidiabetici e nella gestione dell’obesità, commentandone gli esiti. I composti bioattivi presenti in varie fonti naturali, come frutta, verdura ed erbe aromatiche, sono stati già studiati per i loro potenziali benefici nella gestione dell’obesità e del…
LeggiAutore: Redazione
Alimentazione, ritmi circadiani e microbiota intestinale: possibile ruolo nell’insorgenza di malattie
Negli ultimi anni l’interesse per la crononutrizione è cresciuto enormemente man mano che è diventato più chiaro il ruolo fondamentale dei ritmi circadiani nella regolazione della maggior parte dei processi fisiologici e metabolici. Recentemente è emersa anche l’influenza dei ritmi circadiani sulla composizione del microbiota intestinale (GM) perché più della metà della composizione microbica totale fluttua ritmicamente durante il giorno.…
LeggiDieta materna e oligosaccaridi nel latte
Uno studio australiano ha evidenziato che non ci sarebbe un’associazione chiara e consistente tra nutrizione materna e concentrazione di oligosaccaridi nel latte. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Nutrients, è stato coordinato da Caren Biddulph dell’University of Sunshine Coast. Gli oligosaccaridi del latte materno sono glicani complessi associati a esiti positivi sulla salute infantile e la concentrazione…
LeggiArtrite reumatoide: i benefici di una dieta privativa
Una dieta restrittiva potrebbe contribuire a un miglior controllo dell’infiammazione nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato nel 2021 su Nutrients, condotto da un gruppo di ricercatori italiani dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nel corso della ricerca, i ricercatori hanno esaminato gli effetti di una dieta protratta per tre mesi, che escludeva carne,…
LeggiDieta antinfiammatoria per ridurre i rischi legati al cuore
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, esiste una relazione diretta e lineare tra una dieta antinfiammatoria e la diminuzione del rischio di coronaropatia grave. “Sono disponibili risultati limitati sulla relazione tra indice di infiammazione della dieta (DII) e malattia coronarica (CAD) grave. Considerando l’elevata prevalenza della CAD e delle sue complicanze, abbiamo voluto approfondire questa relazione” spiega Zahra Dadaei,…
LeggiUn adolescente su 3 con dermatite atopica è vittima di bullismo
Un terzo degli adolescenti con dermatite atopica è vittima di bullismo; una percentuale che è quasi doppia rispetto ai coetanei senza patologia. È uno dei dati che emerge da uno studio coordinato dalla Emory University di Atlanta e pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology. La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica che si presenta con lesioni cutanee (eczema) e prurito…
LeggiNatalità. Istat: nuovo record negativo di nascite nel 2022: -1,7% rispetto al 2021
La curva discendente delle nascite non accenna a diminuire nel nostro Paese, che nel 2022 registra un nuovo superamento al ribasso del record di denatalità. Le nascite tra la popolazione residente sono infatti, secondo i nuovi dati Istata pubblicati oggi, 393.333 nel 2022, 6.916 in meno rispetto al 2021 (-1,7%). Dal 2008, anno in cui il numero dei nati vivi ha registrato il…
LeggiLatte in polvere di crescita, rapporto pediatri Usa lo boccia
I pediatri americani fanno chiarezza sui latti in polvere di crescita o “di proseguimento”, venduti come il proseguimento, appunto, dopo il latte materno o il latte artificiale per bimbi dai 12 mesi in su: queste “formule” sono generalmente superflue e nutrizionalmente incomplete, e le pratiche di marketing che le promuovono sono discutibili, avverte l’American Academy of Pediatrics in un nuovo…
LeggiPostbiotici in oncologia, hanno un ruolo potenziale?
La ricerca scientifica sta progressivamente svelando il ruolo cruciale del microbiota intestinale nella formazione e nella progressione delle malattie tumorali. Recenti acquisizioni hanno evidenziato come diverse strategie di manipolazione del microbiota possano bloccare l’asse microbioma intestinale-immunità-oncologia, aprendo la strada a promettenti interventi mirati per potenziare l’efficacia delle terapie antitumorali già consolidate. Tra le nuove aggiunte al panorama dei biotici, i…
LeggiLe consulenze nutrizionali diffuse via web sono utili per i malati di cancro?
Un modo accessibile e conveniente per fornire programmi utili per convincere un’ampia porzione della crescente comunità di pazienti oncologici e di sopravvissuti al cancro a cambiare comportamento, è rappresentato dalle consulenze nutrizionali diffuse via web. Un team di ricercatori ha svolto una revisione sistematica della materia con lo scopo di valutare l’efficacia delle terapie nutrizionali pubblicate sul web e mirate…
LeggiPerdere peso può ridurre la resistenza al glucagone nel diabete di tipo 2
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Endocrine Society, nei pazienti con diabete di tipo 2 la perdita di peso corporeo può portare miglioramenti nella resistenza al glucagone, più di quanto faccia la riduzione della steatosi epatica. “L’iperglucagonemia può svilupparsi nel diabete di tipo 2 a causa della steatosi epatica con tendenza all’obesità (resistenza al glucagone). I marcatori di…
LeggiDormire poco può aumentare il rischio di sviluppare depressione
Dormire costantemente meno di cinque ore a notte potrebbe aumentare il rischio di sviluppare sintomi depressivi. Lo dice uno studio genetico condotto da ricercatori della University College London e pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry. Gli esperti hanno studiato dati genetici e sanitari di 7.146 persone, con un’età media di 65 anni, reclutate dallo Studio longitudinale inglese sull’invecchiamento (Elsa). Attraverso l’analisi…
LeggiL‘Italia non è un paese per giovani. Dalla casa alle scuole, la fotografia del rapporto “Fare spazio alla crescita” di Save the Children
Quasi 3 milioni e 800 mila bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni in Italia vivono in città metropolitane, e per la maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere. Su 114 municipi dei Comuni principali, 33 presentano fattori di svantaggio più elevati e le stesse zone si distinguono in negativo anche rispetto…
LeggiSalute mentale. People In Mind: con l’arte la sofferenza si trasforma in bellezza
“Mi sentivo molto triste, senza prospettive per il futuro. Il mio corpo era afflitto da mali, a volte reali, a volte immaginari. La cosa più dolorosa era non essere in grado di far capire al mondo il mio dolore, il mio malessere, la mia malattia. Mi sentivo sola, giudicata, non compresa”. È su queste parole, quelle di una donna affetta…
LeggiBambini e digitale. La guida dei pediatri Fimp: fino ai 9 anni disincentivare l’utilizzo di internet e social
Un utilizzo controllato, sicuro e consapevole degli strumenti digitali può aiutare i bambini a sviluppare la coordinazione visuo-motoria e a stimolare la creatività e la capacità di problem-solving. Ma non prima dei 9 anni, con moderazione ed evitando l’utilizzo dei social network: fino a quell’età, infatti, è fondamentale non privarli delle interazioni dirette con i genitori, i coetanei e il mondo…
LeggiGravidanza: nuovo metodo per predirne l’esito in base a problemi di crescita fetale
Un team coordinato da Rebecca Spencer, dell’University College di Londra, ha sviluppato un nuovo metodo per predire gli esiti delle gravidanze nei casi di problematiche di crescita fetale. Il metodo è stato descritto sul Journal of Clinical Investigation. La ricerca ha coinvolto 123 donne dello studio EVERREST con grave riduzione di crescita fetale precoce, in cui i bambini erano più…
LeggiEsercizio in giovane età assicura migliore salute cardiaca nelle donne
Una maggiore attività fisica condotta tra i venti e i trent’anni è associata a un battito cardiaco a riposo inferiore, all’età di 41-46 anni. A mostrarlo è una ricerca condotta da un team dell’Università del Queensland e pubblicata sul Journal of Physical Activity and Health. I ricercatori hanno analizzato dati da 479 donne che hanno riportato i livelli di attività…
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