Focus/ Igiene intima in vacanza. Prevenire infezioni e fastidi in dieci mosse

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Se da una parte l’estate per i più è sinonimo di divertimento e “risveglio” dei sensi addormentati, tra caldo, umidità, mare, viaggi e bagni pubblici, le ferie possono anche mettere a dura prova il benessere delle parti intime. A redigere il decalogo per una corretta igiene intima in vacanza è Augusto Enrico Semprini, ginecologo e immunologo riproduttivo.

Attenzione a dove ti siedi. In estate, complici indumenti corti come shorts e minigonne, è più facile entrare in contatto con superfici che ospitano batteri e funghi. Quindi attenzione a dove ci si siede. Utilizzare un asciugamano o un telo asciutto è una buona arma per prevenire eventuali fastidi, soprattutto se ci siede, ad esempio, al bar della spiaggia indossando solo il costume.

Rischio costume bagnato. L’umidità può favorire lo sviluppo di alcune infezioni. Quindi indumenti umidi, come il costume bagnato, possono favorire la macerazione dei tessuti e ridurre la capacità di difesa dalle infezioni. È buona pratica portare sempre un costume di ricambio e lavarlo con il sapone dopo il suo utilizzo.

Sos sabbia. La sabbia, soprattutto quella umida della battigia, può essere veicolo di infezioni genitali e delle vie urinarie. Meglio evitare il contatto diretto.

Sciacquarsi con acqua dolce dopo il bagno. Dopo il bagno in mare o in piscina è consigliabile sciacquarsi con acqua dolce per eliminare residui di sale, sabbia o cloro, potenziali veicoli di batteri. Dopo il risciacquo indossare un costume pulito e asciutto.

Mai senza il proprio asciugamano. Usare un asciugamano pulito e asciutto per sdraiarsi su lettini, sdraio, a bordo piscina o su altre superfici umide. È importante che l’utilizzo dell’asciugamano sia personale.

Rinfrescarsi dal sudore in viaggio. In viaggio le alte temperature estive causano spesso un eccesso di sudorazione, che può essere causa di proliferazione batterica. Prevedere delle soste in cui rinfrescarsi con l’aiuto di acqua o di specifiche salviettine detergenti.

Meglio la doccia delle vasche da bagno. Nei luoghi di villeggiatura spesso non è disponibile il bidet. È quindi preferibile per l’igiene intima quotidiana ricorrere alla doccia invece che alla vasca perché consente di evitare il contatto con superfici umide e potenzialmente veicoli di germi e batteri.

Sì alla biancheria di cotone. La scelta della biancheria è un passaggio importante, quando si prepara la valigia bisogna sempre prevedere un cambio quotidiano della biancheria intima. Prediligiamo quindi la biancheria in cotone evitando quella in tessuto sintetico.

No a indumenti troppo attillati. Viste le temperature molto elevate e le lunghe ore passate in viaggio è consigliabile evitare indumenti troppo aderenti, costrittivi o tessuti sintetici, che potrebbero causare eccessiva sudorazione, sfregamenti e irritazioni.

Ricordarsi di mettere in valigia un detergente delicato. È consigliabile non lasciare a casa il detergente intimo personale, senza dimenticare quando ci si imbarca su un aereo con il bagaglio a mano di metterlo in un contenitore che non superi i 100 millilitri.

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