Secondo quanto risulta da una nuova ricerca del Rush University Medical Center a Chicago, un’insalata al giorno (o un contorno di spinaci, cavolo o verza) potrebbe togliere i problemi di memoria di torno, ‘ringiovanendo’ il cervello di ben 11 anni. Lo studio pubblicato su Neurology ha infatti evidenziato che una porzione al giorno di verdure a foglia verde rallenta il…
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Rischio Alzheimer in agguato con carenza precoce di vitamina A
Secondo quanto suggerisce uno studio condotto su topi da ricercatori della University of British Columbia e pubblicato sulla rivista Acta Neuropathologica, una lieve carenza di vitamina A in utero o subito dopo la nascita, potrebbe avere effetti negativi per il cervello generando lentamente un maggior rischio di Alzheimer per il futuro. Gli esperimenti Nell’ambito dello stesso studio i ricercatori canadesi…
LeggiDieta variata ogni giorno preserva cervello dall’invecchiamento
Volete conoscere il segreto di un’alimentazione quotidiana sana che possa salvaguardare la salute e l’invecchiamento del cervello? La risposta è semplice: non si tratta di mangiare spesso questo o quell’ingrediente, ma di mantenere una dieta varia che comprenda tutti i gruppi di alimenti. Infatti uno studio pubblicato sulla rivista Geriatrics and Gerontology International dimostra che è proprio massimizzando la varietà…
LeggiCervello: lavoro a turni intacca funzioni cognitive
Chi lavora in turnazione sa bene quanto queste condizioni di lavoro possano provocare diversi disagi e in alcuni casi conseguenze molto serie per la salute. A tutto ciò bisogna aggiungere che, come appena dimostrato, il lavoro a turni, potrebbe compromettere le funzioni cognitive accelerando l’invecchiamento del cervello; l’effetto della turnazione sul cervello, però, è reversibile se si cessa l’impiego. Lo…
LeggiAlimentazione anziani: pesce contrasta declino cognitivo
E’ bene che gli anziani non dimentichino le molte proprietà benefiche del pesce. Mangiare prodotti ittici, infatti, e almeno una volta a settimana, sembra rallentare il declino cognitivo e i disordini del ragionamento e dell’ideazione, che si verificano durante l’invecchiamento. Lo rivela una ricerca condotta presso il Rush University Medical Center e l’Università di Wageningen in Olanda e pubblicata dalla rivista…
LeggiRischio demenze: dopo i 40 anni evitare dimagrimento
Dato che il dimagramento progressivo appare come un segno del rischio di declino cognitivo, mantenere un peso corporeo stabile dai 40 anni in poi, potrebbe essere utile per invecchiare preservando il cervello da disordini cognitivi lievi e quindi restare protetti dal rischio di demenza senile. Infatti uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology rivela che perdere peso progressivamente a partire dalla…
LeggiAnziani: perdere grasso aiuta il cervello
Nelle persone anziane, sembra che una piccola perdita di peso, non tanto in termini di chili persi, quanto in riduzione del grasso accumulato, specialmente a livello addominale, possa rallentare il declino delle funzioni cognitive, dovuto all’età. E’ quanto suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism e condotto da Nidia Celeste Horio dell’Università di San Paolo. Lo studio…
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