Sclerosi laterale amiotrofica (Sla): mangiando cibi ricchi di omega 3 (in particolare di acido alfa-linolenico) come i semi di lino, le noci, l’olio di canola e i semi di zucca, la malattia potrebbe avere un decorso più lento e la sopravvivenza potrebbe essere leggermente più lunga. Lo rivela uno studio che ha esaminato la sopravvivenza di persone con Sla nell’arco…
LeggiCategoria: Alimentazione & Nutrizione
Stress cronico e consumo di cibo ipercalorico: un’altra evidenza del legame
Lo stress combinato con “cibo di conforto”, ricco di calorie, crea cambiamenti nel cervello che spingono a mangiare di più, soprattutto dolci, con il rischio correlato di aumentare di peso. A lanciare l’allarme è un team del Garvan Institute of Medical Research, di Sydney, in Australia, che ha pubblicato uno studio su Neuron, secondo il quale lo stress prevale sulla…
LeggiCibo: le famiglie italiane ne sprecano 20 chili l’anno. I consigli della Sinu
Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari lungo l’intera catena di produzione è un’importante priorità politica, inclusa negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) per il 2030. Le perdite e gli sprechi alimentari sono stati stimati essere un terzo del cibo prodotto per il consumo umano, come riportato dalla FAO. Tuttavia, i rifiuti alimentari domestici rappresentano una percentuale…
LeggiYogurt: quale legame con le malattie gastrointestinali
Lo yogurt può modificare il rischio di malattie gastrointestinali agendo probabilmente sul microbiota intestinale. Giulia Collatuzzo e i suoi colleghi hanno svolto una ricerca che mirava a esplorare l’associazione, finora poco indagata, tra yogurt e cancro gastrico (GC). L’assunzione totale di yogurt è stata ricavata dai questionari che contenevano domande sulla frequenza del consumo dell’alimento. Gli esperti hanno calcolato gli…
LeggiFrutta secca: consumo costante riduce grasso corporeo
Il consumo di frutta secca mista non ha alcun effetto sul colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) o lipoproteina(a) durante l’intervento, ma riduce la percentuale di grasso corporeo senza cambiamenti significativi nel peso corporeo o nell’indice di massa corporea, secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases. “Colesterolo LDL elevato, lipoproteina(a), e infiammazione sono associati a un maggior…
LeggiIntegratori alimentari, li usano 30 milioni di italiani
Gli italiani sono e saranno sempre più attenti alla propria salute: per il 64% è il primo valore che indirizza le proprie scelte, presenti e future. E per riuscire a mantenere il proprio benessere, i nostri connazionali puntano sull’alleanza tra un’alimentazione equilibrata, una vita attiva e un uso appropriato di integratori alimentari, utilizzati oggi da oltre 30 milioni di italiani…
LeggiDiete ricche di carni possono portare a riacutizzazione di colite ulcerosa
Una dieta ricca si carne potrebbe portare a riacutizzazioni nei casi di colite ulcerosa. È la conclusione cui è arrivata una ricerca condotta da un team guidato da Charlie Lees, dell’Università di Edimburgo, nel Regno Unito. I risultati dello studio sono stati presentati alla Digestive Disease Week 2023 a Chicago, ai primi del mese. La ricerca ha preso in considerazione…
LeggiVino: con 3 bicchieri e mezzo a settimana si riduce la mortalità
Continua il dibattito “vino sì, vino no”. A intervenire, questa volta, è l’Istituto per la Ricerca su Vino, Alimentazione e Salute (Irvas) che evidenzia i risultati della ricerca americana ‘Change in habitual intakes of flavonoid-rich foods and mortality in US males and females – PubMed’ pubblicata sulla rivista BMC Medical Education: il vino rosso consumato in 3,5 bicchieri a settimana…
LeggiCon la pandemia disturbi alimentari più che raddoppiati nelle adolescenti
Sono più del doppio i disturbi alimentari, tra cui anoressia e bulimia, tra le ragazze sin dai primi mesi della pandemia rispetto ai mesi precedenti. E non sono da meno anche i disturbi mentali, come ad esempio ansia e depressione, che sono cresciuti repentinamente nelle giovani tra i 13 e i 18 anni. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista…
LeggiNei bimbi più rischi di malattia infiammatoria intestinale con troppi antibiotici e dieta alla ‘occidentale’
Secondo uno studio presentato alla Digestive Disease Week 2023, i bambini e gli adolescenti affrontano un rischio maggiore di malattia infiammatoria intestinale (IBD) se esposti ad antibiotici o a una dieta sbagliata (alla ‘occidentale’) in tenera età, o ancora quando la loro famiglia ha uno status socioeconomico più elevato. “I casi di IBD pediatrici sono in aumento a livello globale e…
LeggiDieta a base vegetale può ridurre il colesterolo cattivo
Un intervento sanitario sullo stile di vita all’interno di un ambiente clinico tradizionale può migliorare i biomarcatori della sindrome cardiometabolica, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition. “Gli interventi che enfatizzano i comportamenti salutari per uno stile di vita sano stanno proliferando nelle strutture sanitarie tradizionali, ma c’è scarsità di studi clinici indipendenti sull’argomento” spiega Stephanie Albert, della NYU Grossman…
LeggiCaffè e malattie oncologiche: i possibili meccanismi di azione
Il caffè è una delle sostanze più consumate in tutto il mondo e gli studi epidemiologici associano un consumo maggiore di questa bevanda a una diminuzione dei tassi di mortalità generale e di malattie neurologiche e metaboliche tra le quali il morbo di Parkinson e il diabete di tipo 2. È dimostrato inoltre che l’assunzione di un’elevata quantità di caffè è…
LeggiAlimentazione. Dopo feste 16 milioni di italiani a dieta, ma occhio al fai da te. Il punto della Sima
Dopo le festività di Pasqua, e al termine dei ponti del 25 aprile e primo maggio, più di 7 cittadini su 10 ricorrono alle diete “fai da te” per rimettersi in forma generando un giro di affari pari a oltre 14 miliardi di euro annui. Il rischio però è di incorrere in regimi alimentari sbagliati che possono portare a un…
LeggiMangiare e bere indotti dallo stress aumentano l’indice di massa corporea
Una gestione dello stress efficace e appropriata può essere un fattore essenziale nella prevenzione dell’aumento di peso nella popolazione adulta, secondo uno studio pubblicato di recente dalla rivista Psychology and Health. Lo stress è associato all’obesità attraverso diversi meccanismi, inclusi i metodi di coping utilizzati in situazioni stressanti. Tuttavia, esistono pochi studi prospettici a lungo termine che indagano il mangiare e il bere…
LeggiMangiare troppi fritti può scatenare ansia e depressione
Mangiare troppi fritti potrebbe favorire ansia e disturbi depressivi: lo rivela un ampio studio che ha coinvolto oltre 140 mila individui e che è stato pubblicato sulla rivista Pnas. Condotto all’Università di Zhejiang in Cina, lo studio propone anche un meccanismo biologico che spiega come i fritti possano favorire i disturbi mentali. Diverse ricerche in passato hanno messo in relazione…
LeggiIl tè verde riduce il colesterolo nelle donne in sovrappeso e obese
Secondo uno studio pubblicato su International Journal for Vitamin and Nutrition Research, il consumo di tè verde provoca una riduzione delle concentrazioni di colesterolo lipoproteico a bassa densità e del colesterolo totale nelle donne in sovrappeso e obese. “L’effetto della somministrazione di tè verde sulle concentrazioni dei lipidi nel sangue è tuttora poco chiaro poiché varie indagini che hanno esplorato…
LeggiGravidanza: diete ricche di frutta e verdura riducono il rischio di aborto spontaneo
Analizzando 20 studi di letteratura scientifica sulle abitudini alimentari delle donne subito prima e subito dopo il concepimento, un team dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, ha osservato che una dieta ricca di frutta, verdura, pesce, prodotti caseari, uova e cereali riduce il rischio di aborto. I risultati dell’indagine sono stati pubblicati da Fertility and Sterility. Gli alimenti benefici sono…
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